L’intervento di 10 ore, complesso e innovativo nel suo genere, è stato eseguito nell’Unità di Chirurgia Senologica dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza su una donna della provincia di Barletta-Andria-Trani che per mesi si era rifiutata di affrontare il problema: «Ho commesso un grave errore, ne sono consapevole. Ho capito che non serve a nulla far finta di niente, bisogna agire al più presto, e che l’informazione e la relazione empatica generano fiducia e consapevolezza delle proprie possibilità»
L'intervento è stato eseguito con successo a 'Casa Sollievo della Sofferenza': è stato utilizzato un cosiddetto "chiodo endomidollare", una tecnica chirurgica indicata per il trattamento delle fratture laterali del collo del femore. Per impiantarlo si utilizzano tre piccole incisioni di circa 2 cm ciascuna, con tempi chirurgici in media di circa 30 minuti
Comprimendo il diaframma e i visceri intestinali, determinava difficoltà respiratorie e dolori intensi alla paziente. Ricoverata con urgenza presso la Struttura Complessa di Ginecologia Ospedaliera, diretta dal dott. Lorenzo Lo Muzio, è stata operata dopo aver effettuato gli esami
La consegna è stata completata, come da programma, con una formazione teorica e poi pratica con le prime procedure di coronarografia ed angioplastica in regime di crew training con addestramento del personale assistito da specialists, presso le sale di Emodinamica e di Elettrofisiologia della Cardiologia Universitaria ubicate al V piano del DEU del Policlinico Riuniti di Foggia.
La piccola paziente, georgiana di 18 mesi, è arrivata in Italia a fine marzo per la verifica del suo stato di salute, definito “grave ed inoperabile” nel suo paese di origine. A 'Casa Sollievo' è stata sottoposta alla delicata operazione grazie ad un "intervento sanitario a carattere umanitario” autorizzato dalla Regione Puglia. A FoggiaToday, il punto di Leonardo Gorgoglione, a capo dell’Unità di Neurochirurgia e di Alfredo Del Gaudio, direttore dell’unità di Anestesia e Rianimazione II | IL VIDEO
Scongiurato il pericolo di morte, adesso per la piccola Sesili si aprono nuove possibilità di vita. L'operazione è stata resa possibile grazie ad un "intervento sanitario a carattere umanitario”.
Il neurochirurgo Leonardo Gorgoglione: "È stato molto complesso, circa 10 ore in sala operatoria"
L’evento è in due edizioni, il 12 e il 26 giugno, ed è aperto ai medici di Medicina generale in presenza e agli specialisti in Chirurgia vascolare in webinar. La Chirurgia vascolare è attiva al Policlinico di Foggia dal 2019. Il reparto consta di 11 posti letto, con copertura h24 delle urgenze chirurgiche vascolari
L'intervento è stato eseguito per la prima volta, a San Giovanni Rotondo, su due pazienti di 41 e 45 anni. In sala operatoria, il cardiochirurgo francese Kostantinos Zannis con Michele Palladino di 'Casa Sollievo'. La tecnica, finora disponibile in 3 istituti italiani, ha ottenuto una risoluzione dell’aritmia nell’80% dei casi
Lo studio del cardiochirurgo Domenico Paparella è sul New England Journal of Medicine. Monitorate 4.811 persone in 27 paesi che convivono con fibrillazione atriale e assumono farmaci anticoagulanti: "Questa pratica eviterà un grande fardello di sofferenza a causa di ictus"
Eseguito lo scorso 26 aprile una resezione del colon sinistro per un tumore del retto a un paziente 84enne cardiopatico fibrillante. Il paziente ha superato brillantemente lo stress chirurgico, è in perfetta forma, si alza e deambula senza alcun sostegno ed è al momento affidato amorevolmente per le cure post-operatorie al personale medico e paramedico del San Francesco Hospital
L’Ebopras, istituito nel 1991, è l’organo ufficiale della Comunità Europea, con sede a Bruxelles e rappresenta il Parlamento Europeo di tutti i medici Specialisti, delle Scuole di Specializzazione europee in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica e delle Società Nazionali Europee di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica che vengono in tal modo rappresentati a livello internazionale nell’ambito della Comunità Europea
La Neurostimolazione rappresenta un pilastro nella gestione dei disturbi urinari. Si tratta di un vero pacemaker che regola il funzionamento della vescica
Lucio Vigliaroli di Casa Sollievo della Sofferenza: "Il bambino era affetto da una grave lesione acustica causata da una patologia malformativa congenita che interessava bilateralmente orecchio interno e vie nervose uditive"
Il progetto consente, in virtù del know how delle risorse umane e delle risorse strutturali, di ampliare notevolmente l’offerta di chirurgia urologica con nuove tecnologie riducendo drasticamente le liste di attesa e promuovendo la mobilità attiva
Asportati il timo, un lobo del polmone destro, un’altra porzione di quello sinistro, il pericardio fino all’aorta e parte del diaframma. L’intervento, eseguito da un team composto da chirurghi toracici, cardiochirurghi e cardioanestesisti, è stato effettuato nella sala operatoria ibrida dell'IRCCS per consentire la possibilità di fermare il cuore ed attivare la circolazione extracorporea
E' la punta più avanzata della tecnologia mini-invasiva in circolazione: elimina il tremolio della mano, riduce il sanguinamento e l’impatto estetico delle incisioni, con meno rischi di infezione post-operatoria e tempi di degenza e recupero decisamente inferiori
Le prestazioni chirurgiche sono erogate in regime di day service, day surgery e one day surgery. Dattoli: "Continua il potenziamento multidisciplinare del Lastaria. Il prossimo obiettivo sarà rendere il plesso di Lucera centro di riferimento nella Regione Puglia per la chirurgia ortopedica artroscopica"
Dei 12 finalisti di quest’anno soltanto due, tra cui Ciuffreda, sono stati riconfermati per il secondo anno consecutivo. Lunedì 30 la cerimonia di premiazione: la votazione è affidata alle pazienti, sulla scorta di 5 parametri
Posizione di leadership grazie all'esperienza accumulata e alle tecniche impiegate: eseguiti dal 2005 ad oggi, più di 1.000 interventi al fegato e 600 resezioni del pancreas
Il direttore della struttura complessa di Neurochirurgia Ospedaliera dott. Antonio Colamaria, ha costituito un team che pone la Neurochirurgia Ospedaliera del Policlinico Riuniti di Foggia tra i centri specializzati in Italia in “awake surgery”
Cento interventi in sei mesi presso la struttura complessa diretta dal dott. Maurizio Ruggieri. Presto il trasferimento presso il nuovo Dipartimento di Emergenza Urgenza. Dattoli: "Momento di grande crescita"
Il protocollo è stato ideato dal cardiochirurgo francese Emmanuel Lansac, dell’IMM-Institut Mutualiste Montsouris di Parigi (eccezionalmente in trasferta sul Gargano). Lansac, insieme ai cardiochirurghi di San Giovanni Rotondo, diretti dal primario Mauro Cassese ha eseguito l'intervento su due pazienti di 25 e 48 anni affetti da insufficienza aortica