Udienza preliminare per Erjon 'Antonio' Rameta, albanese di 32 anni, accusato di essere l'esecutore materiale degli attentati dinamitardi messi a segno in danno della friggitoria 'Poseidon' e del centro anziani 'Il Sorriso di Stefano'
L'uomo tradito dal tatuaggio di una 'M' sulla mano, ben evidente anche in alcune foto pubblicate su Fb. Ricostruiti tutti i movimenti nei 30 minuti a cavallo dell'attentato con le telecamere piazzate agli angoli della città
L’attività è coordinata dalla Procura di Foggia, che ha individuato e colpito un gruppo di pericolosi criminali in ascesa, con importanti collegamenti con le cosche mafiose della zona. Impegnati più di cento militari
Verrà eletto anche il nuovo referente provinciale dell'associazione contro tutte le mafie. "Insieme per il riscatto di Foggia dal giogo della criminalità organizzata”
Il fatto è successo alle 2 di notte, quando la città era ancora 'viva' e frequentata da giovani. La deflagrazione ha danneggiato l'ingresso dell'attività commerciale e tre autovetture parcheggiate. Sul fatto indaga la polizia
La deflagrazione in Corso Garibaldi, a due passi dal Comune. I locali, furono già colpiti da altro ordigno rudimentale la sera dello scorso 18 novembre. Terrorizzati i residente della zona, il boato avvertito anche in altri quartieri della città
La deflagrazione in Corso Garibaldi, a due passi dal Comune. I locali, furono già colpiti da altro ordigno rudimentale la sera dello scorso 18 novembre. Terrorizzati i residente della zona, il boato avvertito anche in altri quartieri della città
Il boato ha svegliato di soprassalto il quartiere. Ignoti hanno fatto esplodere un ordigno rudimentale sulle scale interne di una palazzina a un piano, ingenti i danni
E' accaduto poco dopo l'una: l'esplosione ha distrutto l'ingresso dell'abitazione e infranto i cristalli di alcune automobili parcheggiate in strada. Sul posto, vigili del fuoco e polizia
Attentati dinamitardi a un centro scommesse di Corso Giannone e alla pizzeria ‘Da Massimo’. Il sindaco: “Parlamentari pugliesi portino a Montecitorio e a Palazzo Madama la nostra necessità di essere sostenuti”