Blitz in un casolare: tra le pietre e sotto terra spuntano un kalashnikov e 300 munizioni
Il ritrovamento in agro di Cerignola, nell'ambito dei rastrellamenti messi a segno dai carabinieri, con l'ausilio dei 'Cacciatori di Puglia'
Il ritrovamento in agro di Cerignola, nell'ambito dei rastrellamenti messi a segno dai carabinieri, con l'ausilio dei 'Cacciatori di Puglia'
L'attività è stata messa a segno dai carabinieri, nell'ambito di una serie di perquisizioni a tappetto messe a segno in quell'angolo di città. Nella rete dei controlli, sono finiti anche un 41enne e una 61enne trovati rispettivamente in possesso di armi, munizioni e piante marijuana
Accade ad Apricena, dove i militari hanno recuperato e sequestrato una pistola semiautomatica, due pistole a tamburo, una carabina ad aria compressa di potenza superiore ai 7,5 joule e circa 80 proiettili di vario calibro
sono stati rinvenuti un fucile d’assalto modello AK-47 di produzione cinese, una pistola semiautomatica con segni identificativi compromessi e un revolver rubato in Emilia Romagna oltre 20 anni fa, oltre che un ingente quantitativo di munizioni compatibile con tutte le armi citate per un totale complessivo di oltre 400 cartucce.
In merito agli ordigni sequestrati, il legale precisa: "Erano nient'altro che botti di Capodanno, acquistati a Foggia, come una famosa "bomba di Maradona". Dalla vicenda "Danni irreparabili alla sua immagine: a Vieste tutti lo conoscono per la sua attività di ristoratore"
Eseguite quattro misure cautelari in carcere per i reati di detenzione e porto di armi nei confronti di Aleandro Di Fiore classe 1981; Raffaele Di Fiore classe 1965; Vito Francesco Perdonò classe 1990 e Raffaela Dell'anno classe 1987.
Il materiale sequestrato a San Severo verrà portato al RIS di Roma, dove verranno effettuati gli accertamenti necessari a verificare l'eventuale utilizzo delle armi e a far risaltare tracce e impronte utili all'identificazione dei detentori
E' accaduto a San Severo. Sequestrati due fucili mitragliatori AK 47 e tre pistole con relativo munizionamento. Recuperati anche caschi e passamontagna e un ingente quantitativo di droga: hashish, marijuana, cocaina e eroina
Rinvenute armi da fuoco e da taglio occultate in una masseria in località "Mezzanelle" di proprietà di un 33enne del posto, già pregiudicato e arrestato per detenzione illegale di munizioni e armi clandestine
Indagini avviate dopo la rapina ai danni di un imprenditore avvenuta in viale XXV aprile. I tre sono accusati di detenzione di armi clandestine, comuni, da sparo e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti