I casi passati in cronaca e in attesa di risoluzione: episodi forse collegati tra loro, o forse no; inseriti o meno nelle dinamiche della guerra tra le batterie criminali della Società.
Numerosi i nodi da sciogliere per gli investigatori della squadra mobile ed i pubblici ministeri della direzione distrettuale antimafia incaricati delle indagini sul caso che potrebbe segnare la riapertura della guerra di mafia, a Foggia
La parlamentare Carla Giuliano annuncia di aver presentato una proposta di legge per l’istituzione a Foggia di sedi distaccate di Corte di Appello, tribunale per i minorenni e Direzione Distrettuale Antimafia. Forza Italia: "La Lamorgese convochi Comitato Nazionale"
Il commento del vescovo di San Severo sull'omicidio di Luigi Bonaventura, avvenuto a poco meno di un mese di distanza dall'uccisione di Matteo Anastasio
Dalle prime ricostruzioni, l'uomo, che era a piedi nei pressi di un autolavaggio, è stato sorpreso da una pioggia di proiettili (l'ipotesi mitra non è stata ancora confermata), ben 13 i bossoli rinvenuti dalla scientifica. Gravemente ferito, l'uomo è deceduto poco dopo
Due omicidi in un mese e due bambini feriti a San Severo. E' in corso una pericolosa guerra di mafia. Due bambini di 6 e 12 anni feriti negli agguati a Matteo Anastasio e Luigi Ermanno Bonaventura.
Le parole del primo cittadino a poco meno di 24 ore dall'agguato mortale di ieri pomeriggio, nel quale il 32enne Luigi Bonaventura è rimasto ucciso e altre due persone (tra cui un bambino di 12 anni) sono rimaste ferite
La vittima è Luigi Bonaventura, classe 1989, sorpreso da una pioggia di proiettili mentre era a piedi, nei pressi di un autolavaggio. I killer non gli hanno lasciato scampo: è morto sul colpo. Ferite anche altre due persone - un 27enne e un ragazzino di 12 anni - che si trovavano nelle vicinanze. Sull'accaduto sono in corso le indagini della polizia | IL VIDEO
Dopo l'agguato di domenica notte, il sindaco di San Severo è un fiume in piena. L’episodio ha scosso nel profondo l'intera comunità: “Non credo ci sia abiezione umana peggiore di quella di violare un bambino nella sua sicurezza”
Omicidio Matteo Anastasio a San Severo, gravissimo il nipote di 6 anni. I medici del 'Riuniti': "Operato a livello della colonna vertebrale. L'intervento deciso dopo aver attentamente valutato le condizioni emodinamiche e respiratorie del bambino giudicate stabili"
I medici del 'Riuniti': "Condizioni molto critiche. Nelle prossime ore o giorni verrà monitorata l'evoluzione delle condizioni cliniche, soprattutto nella eventualità che si renda necessario intervento chirurgico". Di lui, si occupa una équipe multidisciplinare
Tra i feriti, anche il nipotino di Matteo Anastasio, colpito da un proiettile all'addome. Il piccolo, di 6 anni, è ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Riuniti di Foggia
I numeri confermano una recrudescenza dei fenomeni criminali nella cittadina dell'Alto Tavoliere. In merito all'ultimo episodio, spetterà ai carabinieri individuare i responsabili e ricostruire movente e contesto
Mistero tra via Libera e via Sant'Antonio, all'incrocio con via Sant'Alfonso Maria de Liguori a Foggia. Forse sarebbero stati esplosi colpi d'arma da fuoco
Presidiati gli obiettivi sensibili esposti ai reati predatori. Svolta una capillare attività di polizia giudiziaria con l’ausilio di agenti della Squadra Mobile di Foggia e di unità cinofile che hanno effettuato numerose perquisizioni in abitazioni di pregiudicati
Nella giornata di ieri, eseguiti esami stub (che rivelano la presenza di polvere da sparo su pelle e indumenti) e perquisizioni a carico di pregiudicati della zona, ma sul punto gli investigatori sono trincerati nel più stretto riserbo. L'uomo, ferito al volto e al torace, è tuttora ricoverato
a 'Casa Sollievo'
Si tratta di Giuseppe Ricucci, 45enne garganico, fratello del presunto boss Pasquale, detto 'Fic secc', a sua volta ucciso nel 2019. Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri. La sparatoria è avvenuta a Macchia
E' successo all'alba di oggi, lungo la Statale 89. Ferito il conducente del mezzo Giuseppe Ricucci. Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri
i tratta di Giuseppe de Tinno, 50enne con piccoli precedenti. È stato lui stesso a chiamare i soccorsi e ad allertare le forze dell'ordine. Diversi i colpi di arma da fuoco esplosi (almeno cinque) alcuni dei quali hanno ferito di striscio l'uomo
I due hanno aperto il fuoco contro una Fiat Panda, senza riuscire a colpire l’uomo alla guida. Sul posto, i carabinieri hanno repertato tre bossoli calibro 9x21. Al vaglio dei militari, la presenza di telecamere utili in zona
Nella sventagliata di colpi morì il 21enne Roberto Tizzano. La Corte d’Appello di Bari ha inflitto 20 a testa per Francesco Sinesi, figlio del boss Roberto, e per il cugino Cosimo Damiano Sinesi; 30 anni per Patrizio Villani, di San Marco in Lamis, ritenuto invece uno degli esecutori materiali dell’agguato
Sparatoria questa mattina, 6 giugno 2020, nel quartiere Gran Sasso di Cerignola, nei pressi del locale commissariato di polizia, dove la vittima si è rifugiata
La vittima, Vincenzo Consalvo, si sarebbe presentata direttamente in pronto soccorso per farsi medicare la ferita e non ha inteso fornire dettagli in merito al ferimento. Sull'accaduto indaga la polizia
La lettera di Iannoli è stata al centro dell’udienza del processo con rito abbreviato che vede alla sbarra i cugini Iannoli, i due viestani ritenuti appartenenti al clan del defunto Girolamo Perna, accusati di porto illegale di armi e del tentato omicidio, aggravato dalla mafiosità, del boss antagonista Marco Raduano.