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Riecco Zeman a Foggia: “Avevo voglia di tornare. Sono qui per fare calcio propositivo”

Presentato il tecnico boemo, che ha firmato un contratto annuale. Canonico: “Portarlo qui era la cosa migliore che potessi fare negli ultimi tre giorni”

Centinaia di tifosi assiepati all'esterno dello Zaccheria. Il Maestro è di nuovo a Foggia. Zeman e il Foggia, il quarto capitolo di una saga infinita può iniziare: "Sono contento di aver portato il Maestro a casa. C'è un affetto mostruoso in città, ma lui ha tanti ammiratori in tutto il mondo per quello che è stato il suo calcio. Sono onorato di dargli la posssibilità di riportare il Foggia a livelli importanti. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, stare sereni perché è arrivato il Maestro che insegna calcio da tanti anni. Portarlo qui era la cosa più bella che potessi fare in questi tre giorni. La prossima settimana presenteremo il direttore sportivo", ha commentato un raggiante Nicola Canonico.  

Poche parole, come si confà al costume del boemo: "Avevo voglia di tornare nel calcio, sperando il Covid sia finito, perché il calcio senza gente non ha senso. Per questo sono contento di essere rimasto fermo negli ultimi due anni", sono le prima parole del tecnico, che ha firmato un contratto di un anno: "A lui ho chiesto di farci divertire. Lavoreremo con il diesse per allestire un organico all'altezza", ha aggiunto il presidente Canonico. 

C'è tempo anche per fare un piccolo tuffo nel passato. Il quarto episodio di Zemanlandia, sarà anche il primo senza la figura di Don Pasquale Casillo: "E' stato il presidente per me più importante. Riusciva a dare a me e alla squadra una grande carica". 

E quando si parla di obiettivi spiega: "Serie A? Andiamo piano. Sono venuto qua per fare un calcio propositivo, spero che la società mi metta a disposizione una squadra all'altezza, che non vuol dire squadra di nomi, ma gente con fame che ha voglia di arrivare". 

In chiusura, regala anche una risata, quando gli si fanno presenti i dubbi sulla sua età: "Ma io mi sento migliorato rispetto a quando ero giovane. C'è un allenatore tedesco che a 74 anni ha vinto la Champions (Jupp Heynckes, che in realtà la vinse con il Bayern a 68 anni nel 2013. Il record è di Raymond Goethals che la vinse nel '93 con il Marsiglia a 71 anni, ndr). Io la Champions non la vinco, ma cercherò di fare come lui".

Bentornato Sdengo. 

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