rotate-mobile
Sport

Montella: “La maglia del Foggia la prendo io, mia moglie è di Manfredonia”

Nell'ambito dell'incontro organizzato dalla Lega Pro in casa della Fiorentina. Il passaggio di Vincenzo Montella al Foggia sfumò per un soffio

La maglia del Foggia non l’ha mai indossata, ma che il Foggia sia stato, e lo sia in maniera ancora più pressante oggi, nel suo destino non ci sono dubbi. Forse per questo quando Vincenzo Montella ha avuto a portata di mano la maglia del Foggia non ci ha pensato su due volte: “Questa la prendo io!”.

Andiamo con ordine. Nell’ambito dell’incontro che la Lega Pro ha organizzato in casa della Fiorentina e dove si è parlato di comunicazione nelle società di calcio il momento clou è stato l’incontro con il tecnico viola. Il rapporto con i media, le difficoltà, l’innata simpatia con cui li affronta, si è parlato un po’ di tutto.

Anche di quell’estate del ’95 quando Montella, piccolo attaccante in ascesa, sfiorò la maglia rossonera. Pavone aveva tutto pronto, l’accordo con l’Empoli era nei fatti, ma la mancata cessione di Kolyvanov mandò tutto per aria: “Ricordo tutto, non era nel destino che giocassi con il Foggia”.

Quando, però, è arrivato il momento della foto di rito con le casacche di tutte le società, il tecnico viola, con uno scatto degno dei tempi migliori, ha rimediato al corso del destino: “La maglia del Foggia la prendo io, mia moglie è di Manfredonia, i suoi parenti sono tutti tifosi del Foggia e se sanno che avevo tra le mani la maglia del Foggia e non l’ho portato non mi salutano più”.

Così la maglia rossonera, non le altre evidentemente poco ambite,  è finita tra le mani di Montella, con le foto a testimoniare l’evento. Una grande maglia addosso ad una grande calciatore ieri, grande tecnico oggi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Montella: “La maglia del Foggia la prendo io, mia moglie è di Manfredonia”

FoggiaToday è in caricamento