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Vigor Lamezia-Foggia 1-1, le pagelle: bene il pacchetto arretrato

Gigliotti corona con il gol una buona prestazione. Stesso discorso per il suo compagno di reparto Potenza, alla prima da titolare e già pienamente a suo agio. Buona prova anche di Sarno

Altro pareggio per il Foggia di De Zerbi, stavolta ottenuto con un gol allo scadere di Guillaume Gigliotti. Una rete che rende giustizia ad un Foggia non entusiasmante, ma che comunque ha tenuto testa all’avversario per tutti i novanta minuti. Ma per tornare alla vittoria servirà una maggiore velocità nei fraseggi, e più palloni giocabili per le punte.

FOGGIA (4-3-3) Narciso 6; Loiacono 6 (21’st Bencivenga 6,5) Potenza 6,5 Gigliotti 7 Agostinone 5,5; Agnelli 5 (34’st Sicurella s.v.) Quinto 6 Gerbo 6; Sarno 6 Iemmello 5,5 (13’st Leonetti 5) Cavallaro 6. A disposizione: Micale, Grea, Curcio, Bollino. All. De Zerbi 6

Narciso 6 – Sempre attento e puntuale peccato per il gol sul quale la sua respinta non è apparsa impeccabile

Loiacono 6 – Contrariamente a quanto si potesse pensare, è lui che va a fare il terzino, con Potenza spostato al centro. Non è il suo ruolo, e infatti non si lancia mai in avanti, ma tiene la posizione con intelligenza e diligenza (21’st Bencivenga 6 – De Zerbi si affida a lui per mettere un po’ il turbo sulla fascia destra. Entra subito in partita con un paio di percussioni incisive)

Potenza 6,5 – Inizia un po’ contratto, tanto da far sembrare che il pallone ai piedi sia incandescente. Dura poco, perché poi prende confidenza con il campo, e domina la sua zona, impostando anche con grande precisione

Gigliotti 7 – Ben assistito da Potenza e Loiacono, soffre poco gli avanti calabresi. E nel finale trova il gol salva-risultato

Agostinone 5,5 – Con Loiacono sul versante opposto, è lui l’unico terzini con delega di spingere. Stavolta lo fa male, senza mai incidere, né mettere un pallone decente in mezzo. Ed è lui a farsi anticipare da Scarsella sul gol

Agnelli 5 – Dov’è il capitano che nelle prime apparizioni era l’autentico uomo in più della squadra? Sbaglia tanto, finanche i passaggi più semplici, e nell’unica ripartenza ben orchestrata, sbaglia la misura del passaggio a Sarno

Quinto 6 – Decisamente meglio rispetto alla prova di mercoledì. Poche sbavature ma anche pochi lampi

Gerbo 6 – Avverte anche lui la fatica dei tre match in otto giorni. Corre ma senza la brillantezza e la lucidità necessaria. E' comunque il giocatore che può alzare e di parecchio il tasso tecnico del centrocampo

Sarno 6 – Lanciato per la prima volta dall’inizio, non sfigura. La condizione ancora approssimativa, lo porta a fare sempre la stessa giocata, ovvero la sterzata sul sinistro e l’imbucata centrale. Sventaglia alcuni palloni interessanti, mal sfruttati dai compagni. Pur a mezzo servizio, nel primo tempo è lui l’uomo più pericoloso (13’st Leonetti 5 – Corre e basta. Tempo fa, De Zerbi parlava di lui come un giocatore dal grande potenziale, ma che necessitava di essere costantemente spronato. Concedendogli qualche scampolo di gara, e una mezz’ora ieri, forse non è il modo migliore per recuperare mentalmente un giocatore)

Iemmello 5,5 – Solito spirito di sacrificio, ma stavolta la palla la tocca poco e la porta non la vede quasi mai. Certo, se gli arrivasse qualche pallone giocabile, male non sarebbe

Cavallaro 6 – Mezzo voto in più perché è lui a calciare la punizione da cui si origina il gol di Gigliotti. Ma anche lui gioca a corrente alternata

De Zerbi 6 – Sufficienza per il pareggio, e perché tutto sommato la squadra non demerita. Ma il gioco in alcuni frangenti latita. La squadra, come ha lui stesso rimarcato, è troppo contratta e timorosa. Un difetto che solo lui e Brescia possono tentare di correggere. A sua parziale discolpa, l’intensa settimana che ha visto la squadra giocare tre gare in otto giorni. Ma con questo campionato formato spezzatino, occorre che ci si abitui alla settimana corta

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