Filosa gol, nel pantano di Lamezia il Foggia trova i 3 punti
I rossoneri superano in trasferta i calabresi in un terreno di gioco tutt'altro che agevole. Decide il gol del difensore, sugli sviluppi di un calcio piazzato. I ragazzi di Padalino si portano a +9 sulla nona in classifica e rosicchiano 2 punti alla capolista Teramo
Il Foggia di Padalino espugna il campo di Lamezia, vendicando la sconfitta dell'andata. Basta il gol di Filosa, in una partita tutto sommato equilibrata ma fortemente condizionata da un terreno di gioco provato dalla copiosa pioggia delle ultime ore.
Vittoria importante, perché consolida il distacco dalla nona posizione (salito a 9 lunghezze) e avvicina i rossoneri al Teramo, bloccato in casa dal Poggibonsi, e al Cosenza sconfitto a Sorrento.
PRIMO TEMPO – E’ tempo di scelte tecniche per Padalino, che lascia a casa Zizzari, Pambianchi e Licata (partenza per i tre?) e conferma l’undici di domenica scorsa con la sola variante di Sicurella al posto dello squalificato Quinto. Solo panchina per il rientrante Loiacono, al quale Padalino preferisce Filosa.
Il campo è una fanghiglia, ma si sapeva. Difficile praticare il bel calcio palla a terra che Padalino predilige. Tuttavia non mancano le occasioni e i tentativi di impegnare gli estremi difensori avversari. Nel Foggia è Cavallaro, al 20’, ad impegnare Piacenti con una insidiosa conclusione dalla distanza. Un minuto dopo c’è Meucci che trova la prima parata di un grande Narciso sulla conclusione in area.
Il Foggia risponde con Filosa al 35’, con una grande fiondata di controbalzo che costringe Piacenti ad un impegnativo intervento. Ancora un minuto dopo, Narciso salva il risultato, anticipando in uscita Del Sante, lanciato verso la porta.
Termina il primo tempo sul punteggio giusto, non prima di un episodio controverso in area del Foggia: Zampaglione, lanciato verso la porta, cade in area dopo un presunto contatto con Sciannamè. Per l’arbitro non c’è nulla di sanzionabile, diverso è il punto di vista dell’ex rossonero Tony D’Amico, allenatore in seconda della Vigor, che si fa espellere per proteste.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la grande occasione di Cavallaro, lanciato direttamente da Narciso, che si presenta davanti a Piacenti e spedisce il pallone sul fondo. Lo stesso portiere (acquisto di gennaio dei calabresi, ndr) al 3’ devia in corner una bella punizione di Agnelli.
Il Foggia annusa il gol, che si presenta all’ 8’: è Filosa che realizza, sugli sviluppi di un calcio piazzato, beneficiando della sponda di Sciannamè. Gol prezioso che premia la scelta di Padalino di confermare il difensore al posto di Loiacono.
Novelli cerca di aumentare il peso offensivo della squadra con gli inserimenti di Scarsella e Carbonaro. Risponderà Padalino al 24’ con Loiacono al posto di Sciannamè. Il nuovo entrato ha la possibilità per rendere speciale la sua giornata, su una punizione respinta da Piacenti, ma sbaglia malamente il tap in. Sarà l’ultimo episodio rilevante del match, che vedrà nel finale anche gli esordi di Forte e Kyeremateng.
Tre punti per i ragazzi di Padalino, già a +3 rispetto al girone d’andata, e sempre più lanciati verso il traguardo della promozione.
Tabellino
Vigor Lamezia: Piacenti, Rapisarda, Rondinelli; Romano, Marchetti, Gattari (14’st Scarsella); Zampaglione (14’st Carbonaro), Giampà, Del Sante, Meucci, D’Amico (34’st Voltasio). A disp. Bibba, Gona, Strumbo, Torcasio. All. Novelli
Foggia: Narciso; Filosa, D’Angelo, Sciannamè (24’st Loiacono); Colombaretti, Sicurella, Agnelli, D’Allocco; Venitucci (45’st Forte), Giglio, Cavallaro (36’st Kyeremateng). A disp.: Micale, Grea, Leonetti, Curcio. All. Padalino
Arbitro: Candeo di Este
Marcatori: 8’st Filosa
Ammoniti: D’Allocco (F), Piacenti (V), Gattari (V), Sicurella (F)
Note: Espulso al 45’ del primo tempo l’allenatore in seconda della Vigor Lamezia Tony D’Amico, per proteste