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Il Vieste batte il Mola e vola in testa: il primato porta la firma di Colella e Rocco Augelli

Un gol per tempo permette ai ragazzi di Massimo Olivieri di conquistare la vetta del girone di Eccellenza, per la prima volta dopo cinque campionati nella stessa categoria

Vittoria e leadership: si conclude nel migliore dei modi la settima giornata dell’Atletico Vieste che batte il Mola col più classico dei risultati e approfitta del pari interno del Vigor Trani Calcio (1-1 in casa con la Virtus Francavilla) per scavalcarlo in testa alla classifica, in solitario. A tre giorni dall’eliminazione in Coppa Italia ad opera della Libertas Molfetta, la squadra garganica ha sfoderato una prestazione spumeggiante e convincente al cospetto di una avversaria quotata, allestita per puntare alla parte alta della graduatoria.

Se Massimo Olivieri aveva a disposizione tutta la rosa, Muzio Fumai doveva rinunciare ad Anglani e Salvadore, entrambi appiedati in settimana dal giudice sportivo, spostando Nicola Fumai al centro della difesa accanto a Lorusso, il baby Palermo esterno basso a destra e De Tullio nel centrocampo a tre con Schirone e De Santis; davanti Anaclerio e Ventura venivano serviti da Massimo Fumai, alla sua prima gara in campionato dal primo minuto. Tra i pali Petruzzelli prendeva il posto dell’under Verrelli, schierato titolare nella giornata scorsa nel pari casalingo senza reti con la Virtus Francavilla.

Inizio champagne per l’Atletico Vieste che nei primi minuti di gioco costruiva ben 4 palle gol: al secondo Colella serviva Salerno in area, il cui tiro veniva deviato in angolo da Petruzzelli con i piedi. Al quarto il gol che sbloccava il risultato: dal fondo Di Claudio appoggiava a Cesar il cui tiro veniva ribattuto dalla difesa molese; sul pallone si avventava Angelo Colella che dal limite calciava una fucilata col collo esterno sinistro mandando la sfera sotto l’incrocio dei pali alla sinistra dell’incolpevole estremo difensore ospite. Un gol di rara bellezza che faceva esplodere di gioia i tanti tifosi presenti sulla gradinata del “Riccardo Spina”.

Al sesto e all’ottavo ci provava Rocco Augelli, prima chiudendo un contropiede innescato da un lancio dell’autore del gol (parava Petruzzelli tuffandosi all’angolino basso alla sua destra), e poi servito da una “rabona” di Salerno (calciando alto). Dopo la sfuriata iniziale, l’Atletico Vieste rallentava il ritmo di gara anche in virtù della scarsa vena offensiva degli avversari, mai pericolosi dalle parti di Tucci. Del primo tempo resta da raccontare solo uno scontro fortuito tra Rocco Augelli e Palermo col capitano viestano che restava a terra privo di conoscenza per qualche secondo: l’intervento tempestivo del dottor Giuseppe Labonia e del massaggiatore Lorenzo Vaira permetteva al bomber viestano di ristabilirsi e di riprendere il posto in campo.

Al rientro dall’intervallo mister Fumai lasciava negli spogliatoi Palermo sostituendolo con Guglielmi (arretrando De Tullio sulla linea difensiva). All’undicesimo il signor Rossi di Pinerolo (Torino) mostrava a capitan Schirone il secondo cartellino giallo della gara mandandolo anzitempo negli spogliatoi.

Nonostante l’inferiorità numerica, l’Atletico Mola alzava il baricentro con un atteggiamento più spregiudicato che, però, non produceva azioni pericolose per la difesa viestana. Di contro, lasciava agli avversari ampi varchi per le rapide ripartenze, che consentivano ai padroni di casa di costruire (e sciupare) numerose palle gol. Al 23mo Rocco Augelli serviva in area Cesar che dopo aver resistito al disturbo di un difensore avversario, calciava chiamando Petruzzelli all’intervento con i piedi “salva risultato”. Quattro minuti più tardi, sempre Rocco Augelli apriva a destra per suo fratello Paolo che dal limite cercava la porta mancandola di poco.

A nulla servivano gli ingressi di Zonno per Ventura e di Tenzone per Anaclerio. Al 38mo i viestani reclamavano per l’annullamento di un gol apparso regolare ai più: Salerno serviva in area Quaresimale bravo ad eludere l’uscita del portiere avversario appoggiando alla sua sinistra per Rocco Augelli che depositava nella rete sguarnita; ma il gol non veniva convalidato per una più che dubbia posizione irregolare del capitano del Vieste, sopraggiunto dalle spalle. Gioia rimandata solo di qualche minuto: al 44mo, infatti, il corner battuto da Colella trovava la sponda di Camasta su cui si avventava Rocco Augelli che dal limite dell’area piccola riusciva ad insaccare il gol del definitivo 2-0.

Nei minuti di recupero il Mola reclamava l’assegnazione di un calcio di rigore per atterramento in area di Massimo Fumai (il migliore dei suoi), ignorato dal direttore di gara.

Al triplice fischio la gioia viestana per il successo raddoppiava quando giungeva l’ufficialità del pareggio tra Vigor Trani e Virtus Francavilla che consente ai padroni di casa di salire in vetta alla classifica: si tratta di un traguardo storico, mai raggiunto nei 5 campionati disputati dall’Atletico Vieste in Eccellenza. Il difficile compito di mantenere il primato vedrà nella trasferta di Galatina il primo ostacolo: a dispetto del suo ultimo posto in classifica, la Pro Italia è squadra difficile da affrontare e lo dimostra la fatica con cui la corazzata Nardò è riuscita a vincere sul proprio campo solo per 1-0. L’Atletico Mola, ora distante 7 punti dalla vetta, dal prossimo turno cercherà di restare aggrappato al treno delle squadre di vertice cercando di fare suo lo scontro diretto con la Vigor Trani.

Sandro Siena

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