U.S. Foggia: una società modello crea disagio tra i tifosi rossoneri
Dopo l'attivazione dei tornelli e l'installazione del servizio di videosorveglianza, arrivano i rincari sui biglietti a causa dei danni provocati da alcuni tifosi
"La risposta della società non deve essere intesa quale atto di prepotenza o tentativo di educare la tifoseria ma è da intendersi esclusivamente quale atto di salvaguardia e tutela economica". Recitava così il comunicato stampa di martedì 7 dicembre, in virtù della decisione della società rossonera di aumentare i biglietti della Tribuna Est del 50%. Conseguenza dei 18mila euro di ammenda che l'U.S. Foggia dovrà pagare in seguito al lancio di oggetti e petardi avvenuti in occasione delle gare disputate finora allo Zaccheria.
Dopo l'attivazione dei tornelli, l'installazione del servizio di videosorveglianza e i ripetuti "no" a manifestazioni e partite di beneficenza (per non usurpare il terreno di gioco), alcuni tifosi caldi, alla notizia dell'aumento dei biglietti, hanno storto il naso. C'è chi ha pensato ad una pacifica protesta, chi invece trova giusto il metodo rigoroso adottato dalla dirigenza. Come ribadito nel comunicato, la società non intende e non può farsi carico di ulteriori costi.
A Foggia forse è arrivato il momento di osservare le regole, almeno allo stadio. I tifosi sembrano accettare, anche se a malincuore. E' comunque un buon inizio.