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In Puglia si può tornare a giocare a calcetto: c'è però il "no" del comitato tecnico scientifico agli sport di contatto

In Puglia c'è l'ordinanza per gli sport di contatto, tra cui calcetto e basket. No del comitato tecnico scientifico. Il ministro dello Sport disapprova: "Attendo il parere di Speranza"

Puglia controcorrente anche sugli sport di contatto, tra cui il calcetto, tra i più praticati durante la stagione estiva di quelli amatoriali. Controcorrente non rispetto al Governo, ma rispetto al comitato tecnico scientifico, che ha di fatto escluso questa possibilità.

Eppure nella giornata di ieri era stato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ad annunciare la ripresa degli sport di contatto a partire da oggi, per quella  "voglia e la necessità di ricominciare a giocare nei centri sportivi di tutto il Paese, consentendo a migliaia di gestori e lavoratori di riprendere le loro attività".

In videoconferenza il ministro aveva incontrato il presidente Bonaccini e i rappresentanti della conferenza delle regioni e delle province autonome, che avevano stilato le indicazioni per la ripresa immediata. "Manca solo l'assenso del ministro Speranza: appena lo darà si potrà ricominciare" aveva precisato.

Puntuale, in serata, era arrivata l'ordinanza-ok di Michele Emiliano, nonostante il niet del comitato tecnico scientifico: "In considerazione dell'attuale situazione epidemiologica nazionale, con il rischio di ripresa della trasmissione virale in cluster determinati da aggregazioni come negli sport da contatto, debbano essere rispettate le prescrizioni del distanziamento e della protezione individuale".

"In tanti aspettavano questa ordinanza: da domani, 25 giugno, in Puglia sarà consentita la ripresa degli sport di contatto. Gli amanti del calcetto, del basket, della pallavolo, delle arti marziali e di tutti gli altri sport di contatto potranno riprendere a praticare le rispettive attività in base alle linee guida allegate all’ordinanza. Il provvedimento è stato possibile grazie al basso rischio nell’andamento dell’epidemia nella nostra regione, come accertato dal dipartimento Promozione della Salute e confermato dall’ultimo report del responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche" le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia.

Un'ora dopo l'ordinanza pugliese e rispetto al parere del Cts, Spadafora si era visto costretto a intervenire su Facebook: "Sono riprese praticamente tutte le attività, i gruppi di amici si vedono e passano ore insieme, mangiando allo stesso tavolo, ma soprattutto abbiamo visto in ogni parte d’Italia persone giocare ad ogni tipo di sport nei parchi o sulle spiagge. Riprendere le attività dei centri sportivi, con le garanzie assicurate dal documento delle Regioni su sanificazione e mantenimento dei dati per i giorni necessari, aumenterebbe - io credo - la sicurezza per tutti. Non sono d’accordo con questo parere del cts, confermo il mio parere positivo e resto in attesa del parere del ministro Speranza".

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