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Foggia, così non va. Ko anche a Sorrento, ma le rivali steccano

I rossoneri rimediano la terza sconfitta consecutiva in trasferta, per opera del gol di Catania al 9'. Un'altra brutta partita, che però non guasta la classifica. Il distacco dalla nona resta confortante

Alla fine si ringrazierà il Cosenza, per il gol con il quale al 92' ha bloccato sul pari il Chieti. Un pareggio che consente al Foggia di mantenere quasi intatto il vantaggio sulla nona in classifica. Da nove a otto punti, è un ribasso accettabile, a 5 turni dal termine. E' servito dunque un risultato esterno per rendere meno amara la terza sconfitta di fila rimediata in trasferta, nell'ennesima brutta partita disputata dai rossoneri, che certifica un calo evidente psico fisico, dei ragazzi di Padalino. 

Che ci sia un gap nelle motivazioni era risaputo. Il Sorrento culla il sogno di una rimonta clamorosa che la riproietti quanto meno a giocarsi la promozione ai playoff. Dall'altra parte c'è un Foggia svuotato fisicamente dal logorio fisico che lo score degli ultimi due mesi ha ampiamente certificato, e anche mentalmente. Perché checché se ne dica, il vantaggio sulla nona dà tranquillità, specie se le inseguitrici sono intente a togliersi reciprocamente i punti, senza avvicinarsi alla zona calda. 

Padalino cerca di cambiare qualcosa, con gli innesti di Venitucci e Kyeremateng, il rientro di D'Angelo al centro della difesa, e l'esclusione di Colombaretti, Cavallaro.  Il Sorrento ha fretta di portarsi in avanti, e voglia di proseguire il suo miglior momento della stagione. Puntuale il gol arriva al 9', con Catania, che anticipa tutti e di testa trafigge Narciso. Sarà il gol che deciderà la partita. 

Il Sorrento gioca meglio, puntando principalmente sulle ripartenze del suo velocissimo terzetto offensivo. Il Foggia, è incapace di orchestrare un'azione degna di nota. Manovra farraginosa, ricca di errori anche banali, e l'impressione che l'attenzione mentale e la concentrazione dei bei tempi, sia un pallido ricordo. I rossoneri si fanno vedere solo nel finale con le conclusioni di D'Allocco e Forte, che terminano a lato. 

LE PAGELLE

SECONDO TEMPO - Padalino inserisce Loiacono, richiamando in panchina Sciannamè. Sembra un Foggia diverso, che alza il baricentro, e prova a raddrizzare il match.  Padalino prova a sfruttare il momento con gli innesti di Colombaretti e Cavallaro, per beneficiare della spinta sulle fasce. 
Non ci sono però conclusioni che impensieriscano l'estremo difensore Polizzi. Il Sorrento ha l'occasione per mettere in cassaforte il risultato, ma Narciso sbarra la strada a Maiorino lanciato a rete. 

L'occasione più ghiotta il Foggia la trova allo scadere, sugli sviluppi di un corner calciato da Cavallaro, con Forte che spizza, e sfiora il palo alla sinistra di Polizzi.  Finisce 1-0, una sconfitta che conferma il momento no, per fortuna la classifica continua a sorridere ai rossoneri. 

Tabellino

SORRENTO: Polizzi, Imparato, Pantano, Benci, Danucci, Villagatti, Maiorino (dal 45’st Lettieri), Coppola (27’st Pisani), Musetti (36’st Improta), Catania, D’Anna. A disp. Santos, Pisani, Licata, Lalli, Canotto, Improta. All. Simonelli

FOGGIA: Narciso, Agostinone (20’st Colombaretti), Sciannamè (5’st Loiacono), Agnelli, Filosa, D’Angelo, D’Allocco, Forte, Giglio, Venitucci (14’st Cavallaro), Kyeremateng. A disp. Micale, Savarise, Grea, Leonetti. All. Padalino

Arbitro: Pelagatti di Arezzo

Marcatori: 9' Catania 

Ammoniti: Sciannamè (F), Maiorino (S), Benci (S), D'Allocco (F), Imparato (S), Coppola (S)

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