Sorrento-Foggia 1-0, le pagelle: squadra giù di corda. Si salva solo Narciso
L'estremo difensore è incolpevole sul gol e salva i rossoneri a metà ripresa. Discreta anche la prova di Colombaretti, entrato a partita in corso
Il Foggia perde anche a Sorrento, dando prosecuzione al suo periodo no in trasferta. Un’altra prova scialba della formazione di Padalino, resasi realmente pericolosa, soltanto al 93’ e sugli sviluppi di un corner.
Motivazioni in ribasso (mancano 7 punti alla promozione, ndr), e un calo psicofisico evidente da molte partite, hanno senz’altro inciso sulla prestazione dei ragazzi di Padalino, che di fronte avevano una squadra impegnata in una disperata rincorsa verso i playoff.
Le pagelle
Narciso 6,5; Filosa 5,5 D’Angelo 5,5 Sciannamè 5 (5’st Loiacono 5,5); Agostinone 5 (20’st Colombaretti 6) Forte 5,5 Agnelli 5,5 D’Allocco 5,5; Venitucci 5 (14’st Cavallaro 5) Giglio 5,5 Kyeremateng 5,5. A disp. Micale, Savarise, Grea, Leonetti. All. Padalino 5
Narciso 6,5 – Una parata importante, perché tiene in piedi il Foggia fino alla fine. Incolpevole sul gol
Filosa 5,5 – Sbanda paurosamente nella prima parte di gara, si riscatta parzialmente nella ripresa, passando a sinistra dopo l’ingresso di Loiacono
D’Angelo 5,5 – Ritorno da titolare dopo qualche panchina. Partecipe delle difficoltà iniziali che vive la difesa, non senza responsabilità
Sciannamè 5 – Si fa subito ammonire, cosa che condiziona gioco forza la sua (mediocre) partita. Padalino lo richiama ad inizio ripresa
Agostinone 5 – E’ in affanno dal punto di vista atletico, il che limita la sua propensione alla corsa, e il suo spirito di adattamento. Logico che, giocando sulla corsia destra, faccia ancor più fatica
Forte 5,5 – Un po’ meglio rispetto alle due precedenti apparizioni. Se non altro è vivo in fase conclusiva. Sua l’occasione più ghiotta del match
Agnelli 5,5 – Luci poche, ombre molte. La sua prestazione si assesta su standard di mediocrità, adattandosi a tutto il resto della squadra
D’Allocco 5,5 – Lo si era già detto la scorsa settimana. Dà la netta sensazione che le sue energie siano ridotte ad un lumicino
Venitucci 5 – Rilanciato tra i titolari, non la vede quasi mai. Qualcosina la fa vedere ad inizio di ripresa, ma si tratta di quisquilie
Giglio 5,5 – Mezzo punto in più per lo spirito combattivo che non manca mai. E basta
Kyeremateng 5,5 – Prima da titolare, dal suo arrivo a Foggia. Meglio nella ripresa, quando si rende più presente, conquistando numerosi calci di punizione. La media tra la scialba prestazione del primo tempo, e quella appena sufficiente della ripresa, non può generare un voto positivo
Loiacono 5,5 – Si sistema a destra, senza combinare disastri, a parte quando tenta di impostare
Cavallaro 5 – Gioca come se fosse stato obbligato da qualcuno, magari con una pistola puntata alla tempia. Sbaglia anche i passaggi più elementari (indicativo il tentativo di triangolazione con Agnelli, con palla servita ad un avversario). Demotivato
Colombaretti 6 – Con lui in campo si vede un po’ più di qualità sulla destra, barlumi di azioni e tentativi di spinte sulla corsia. Insomma, tutto quello che con Agostinone era mancato
Padalino 5 – Trovare le motivazioni quando la squadra è vicina al traguardo, e le forze fisiche sono quasi terminate, non è facile. Ma lui per primo deve continuare a pungolare i ragazzi, a pretendere un’attenzione massima, perché concludere un campionato per lunghi tratti esaltante, con uno score come quello di quest’ultimo mese e mezzo, sarebbe un vero peccato. Non sempre si può confidare sulla compiacenza delle avversarie