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Martedì, 23 Aprile 2024
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D'Andrea, Curcio e Rocca abbattono la Paganese: il Foggia chiude l'anno in piena zona playoff

Finisce 4-1 al 'Torre': l'attaccante apre al 4' e fa il bis al 27'. A fine ripresa i padroni di casa accorciano con Schiavino, ma al 6' della ripresa Curcio la richiude. Di Rocca il sigillo finale

Una vittoria convincente per chiudere l’anno. Convincente nella prestazione e nel punteggio, mai così in linea con quanto visto in campo. Foggia autorevole e spensierato che ha impiegato pochi minuti per cancellare i timori di un rilassamento prefestivo. Invece, alla sosta di Natale il Foggia ci va in piena striscia positiva e una posizione di classifica inimmaginabile fino a pochi mesi fa. Così come sembrava poco pronosticabile vedere un D’Andrea così decisivo sotto porta. L’undici rossonero corona una sontuosa prestazione con doppietta e la compartecipazione nelle altre due marcature di Curcio e Rocca.

Ma nel 4-1 rifilato alla Paganese c’è anche tanto altro: l’ottima prestazione della difesa, sbavatura sul gol di Schiavino a parte, un Raggio Garibaldi padrone della mediana e un Del Prete tuttofare (anche il regista dopo l’uscita dell’ex Como). Un Di Jenno sempre più determinante sulla fascia. Tante belle cose per chiudere il 2020 con buoni auspici.

PRIMO TEMPO - Boom, subito D'Andrea. Il Foggia la sblocca con un gol quasi fotocopia a quello di Vibo. Lancio senza grosse pretese di Anelli dalla trequarti, D'Andrea che va ad attaccare la palla e beneficia della topica di Mattia. La partita si spacca subito e la Paganese deve fare i conti con le proprie fragilità. Il 3-5-2 speculare allo schieramento di Marchionni non produce effetti significativi. I rossoneri comandano il gioco, alternando fasi di palleggio prolungato ad altre di attesa entrambe produttive. Anche perché a centrocampo si mette in mostra il miglior Raggio Garibaldi della stagione, ben supportato da un Vitale più roccioso che delicato e da un Rocca sempre sulla rampa di lancio per accompagnare il lavoro delle punte. La Paganese è povera di idee e le sole iniziative del quarantunenne (ed ex rossonero) Scarpa non possono bastare per impensierire la attenta e sicura retroguardia dei satanelli, che poco prima della mezz'ora trovano anche il raddoppio. Da un cross basso di Di Jenno, il pallone finisce sul destro di Curcio, che confeziona un delizioso lob per D'Andrea, abile a sbucare alle spalle della mal posizionata difesa avversaria e a fulminare ancora Campani. Fa tutto il Foggia, anche il gol della Paganese, che arriva sugli sviluppi di un piazzato dalla trequarti perché, nell'occasione, la difesa rossonera non appare affatto esente da colpe. Poco male. 

SECONDO TEMPO - Il grande merito della squadra di Marchionni sta nella capacità di ripresentarsi con lo stesso alto livello di concentrazione. Chi si attendeva un arrembaggio della Paganese e un'affannosa difesa del Foggia si ricrede molto presto. Anche perché i rossoneri impiegano meno di sei minuti prima di riallungare. Segna Curcio, che trova il nono sigillo stagionale ribadendo in rete dopo che Campani aveva negato la tripletta allo scatenato D'Andrea magistralmente lanciato da Raggio Garibaldi. Gara chiusa, o quasi. Erra si affida a Guadagni per il un disagiato Perazzolo, mentre Marchionni si inventa Del Prete regista quando inserisce Germinio per Raggio. E l'ex Perugia si disimpegna bene anche in quel ruolo dando il via alla stupenda transizione offensiva che coinvolge D'Andrea, Rocca e Di Jenno. Il cross dell'esterno è perfetto per il centrocampista, che di testa trova il 4-1 e il quinto sigillo stagionale. Match in ghiaccio e ultimi venti minuti di accademia. L'occasione per far assaggiare il campo ai giovani Pompa e Lucarelli. Prima di far festa. Il Foggia chiude il Natale al terzo posto (seppur in coabitazione). Regalo migliore alla fine di un 2020 così turbolento, non ci poteva essere. 

Paganese-Foggia 1-4

PAGANESE (3-5-2) Campani; Perazzolo (11’st Guadagni), Schiavino, Mattia; Carotenuto (40’st Esposito), Scarpa, Gaeta (32’st Bonavolontà), Onescu, Squillace (40’st Curci); Mendicino, Diop (33’st Isufaj). A disposizione: Bovenzi, Fasan, Esposito, Di Palma, Curci, Bramati, , Costagliola. All. Erra

FOGGIA (3-5-2) Fumagalli; Anelli (29’st Morrone), Gavazzi (41’st Lucarelli), Del Prete; Kalombo, Vitale, Raggio Garibaldi (13’st Germinio), Rocca, Di Jenno; D’Andrea (29’st Dell’Agnello), Curcio (41’st Pompa). A disposizione: Vitali, Galeotafiore, Di Masi, Iannone, Garofalo, Tomassini, Balde. All. Marchionni

Arbitro: Scatena di Avezzano; Assistenti: Lencioni – Testi

Marcatori: 4’pt, 27’pt D’Andrea (F), 43’pt Schiavino (P), 6’st Curcio (F), 25’st Rocca (F)

Ammoniti: Perazzolo (P), Kalombo (F), Di Jenno (F), Rocca (F)

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