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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Curci e stipendi 'in nero', il Foggia Calcio: "Società estranea ai fatti"

La società rossonera nega alcun coinvolgimento nell'inchiesta che ha portato al sequestro di 8,2 milioni di euro di beni all'ex socio ed ex vicepresidente

Sequestro di beni a Massimo Curci. Parla la società del Foggia Calcio, e lo fa in relazione alla notizia del sequestro dei beni del commercialista di Carapelle, nonché ex vicepresidente del Foggia Calcio. 

Naturalmente il riferimento è ai circa 233mila euro che sarebbero stati utilizzati per pagare "in nero" parte dei compensi spettanti a due allenatori e a nove calciatori, relativamente alle stagioni 2015/16 e 2016/17. 

"Il Foggia calcio - si legge nella nota ufficiale apparsa sul sito della società rossonera - ha appreso dalla stampa che il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Varese e il personale della Squadra Mobile della Questura di Milano hanno dato esecuzione di decreto di sequestro preventivo d'urgenza a carico del commercialista Ruggiero Massimo Curci, ex socio del Foggia calcio". 

La società rossonera nega alcun coinvolgimento: " A riguardo, il Foggia Calcio ritiene opportuno sottolineare fermamente la propria completa ed assoluta estraneità a quanto riportato, sottolineando al contempo l’utilizzo di informazioni frammentarie e discordanti".

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