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Il marchio “Sarni” sulle maglie del Pescara: fioccano i malumori tra i tifosi del Foggia

L’azienda dei fratelli originari di Ascoli Satriano ha stipulato un accordo di due anni con la società abruzzese. Ma i tifosi rossoneri non ci stanno

Il Gruppo Sarni investe in maniera robusta nel calcio, ma non nel Foggia. Sarà il Pescara ad avere impresso sul retro della propria maglia il marchio del noto gruppo imprenditoriale costituito dai fratelli di Ascoli Satriano negli anni ’70. L’accordo, di natura biennale, è stato ufficializzato nella giornata di ieri: “Il Gruppo Sarni ha voluto incrementare la fiducia che ripone in noi da anni. È importante avere attorno a noi sempre gli stessi partner commerciali che vogliono il bene del Pescara”, le parole del presidente del Pescara Sebastiani.

“Abbiamo intrapreso questa avventura perché la nostra azienda è radicata da tempo sul territorio, proprio in Abruzzo abbiamo mosso i primi passi. Investire sullo sport è la scelta corretta per far crescere i nostri marchi”, il commento di Alessandro Sarni.

Ma intanto a Foggia, e sui social, cresce il malumore tra i tifosi rossoneri, che considerano un “affronto” la scelta di un imprenditore della Capitanata, di sponsorizzare un’altra squadra, peraltro storicamente rivale di quella rossonera. Dalle pacate manifestazioni di protesta, alle critiche più feroci e verbalmente accese, c’è già chi propugna il boicottaggio di prodotti e negozi con il marchio di Sarni. E poco importa se il gruppo imprenditoriale sia tra gli sponsor del Foggia calcio, attraverso il marchio di GrandApulia.

Cessione delle quote: Fares smentisce

Sul fronte foggiano, negli ultimi giorni si era diffusa la voce di un ingresso in società della FHolding, società con sede a Londra e Dubai, facente capo all’imprenditore Raffaello Follieri, salito alle cronache per essere stato il fidanzato dell’attrice americana Anne Hathatway, ma soprattutto per la maxi truffa perpetrata ai danni del Vaticano e di diversi investitori, per i quali ha scontato quattro anni di reclusione. Dopo la sua sortita al “Rigamonti” di Brescia, durante la sfida tra i lombardi e il Foggia, erano cominciate e circolare voci su una cessione da parte dei Sannella (dal 30% al 50% delle quote). Ipotesi che il presidente del Foggia calcio Lucio Fares ha prontamente smentito. Follieri era presente come ospite, non come futuro acquirente.

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