Un foggiano campione italiano di bob. La storia di Rocco Caruso
Il ventunenne foggiano in coppia con Mattia Variola, ha vinto a sorpresa la gara di bob a 2 negli Assoluti Italiani andati in scena la scorsa settimana a Cortina
Correva l’anno 1988, quando alcuni ex sprinter giamaicani si lanciarono nell’avventurosa sfida di partecipare alle olimpiadi invernali di Calgary nella gara di bob a quattro. A quella partecipazione, cui seguirono anche quelle di Albertville ’92 e Lillehammer ’94, fu dedicato anche un film diretto da Jon Turteltaub, Cool Runnings, prodotto dalla Disney, con l’indimenticato John Candy tra i protagonisti.
La nazionale di bob giamaicana non ha mai vinto una medaglia olimpica - pur riuscendo a ottenere buoni risultati, e posizionandosi davanti a nazioni tradizionalmente legate agli sport invernali - eppure viene sempre ricordata oltre che per la simpatia dei suoi atleti, per la voglia incredibile di lottare per un obiettivo in apparenza irraggiungibile.
Tale premessa è d’obbligo per poter celebrare il grandioso risultato conseguito da un atleta foggiano, Rocco Caruso, che insieme al collega Mattia Variola (friulano) si è aggiudicato il titolo nazionale ai campionati di Spinta Open, tenutisi a Cortina la scorsa settimana. In rappresentanza dell’equipaggio Sarda Sport, l’inedita coppia ha preceduto quella dell’Aeronautica Militare.Un grande risultato che può rappresentare il trampolino per la definitiva consacrazione dell’atleta foggiano. Un ragazzo del sud che si misura con uno sport invernale, con grandi risultati, sulla scorta dell’esempio giamaicano.