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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Giglio manda il Foggia in paradiso: rossoneri promossi in C, il sogno continua!

Basta un gol di Giglio per poter festeggiare la risalita in terza serie. Rossoneri a +11 sulla nona, distacco incolmabile a tre giornate dal termine.

Dieci anni dopo una delle pagine più infauste della storia, con il fallimento della società, il Foggia ne scrive una indimenticabile, bella da raccontare ai posteri e, si spera, la prima di un nuovo libro, che possa narrare la rinascita di una squadra, che intanto comincia a riappropriarsi di ciò che ingiustamente le era stato sottratto due anni fa, con la mancata iscrizione in Lega Pro.

Foggia oggi può festeggiare la vittoria di un gruppo, giunto due anni fa per effettuare un intervento disperato, per salvare un paziente ormai prossimo alla morte. Venti mesi, per evitare la totale sparizione del calcio in Capitanata, accettando l’umiliante discesa nel calcio dilettantistico, e cavalcando un sogno, che avrebbe dovuto riportare i rossoneri in Serie C. Missione compiuta.

Il rosso e nero, binomio cromatico che vuol dire felicità, come quella che manifesta Padalino in sala stampa, nella postazione che ha voluto condividere con il suo staff, protagonista insieme a lui di questa grande cavalcata.

Foggia promosso in C Unica: le foto dei festeggiamenti

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IL MIRACOLO FOGGIA E' COMPIUTO: LE DICHIARAZIONI 

GIGLIO GOL – E’ tornato nel momento che contava, bomber Giglio ha messo la sua firma nelle ultimi sette giorni, prima con una doppietta contro il Castel Rigone, poi con il gol vittoria di oggi, firmato al 13’ della ripresa, dopo l’ottimo servizio di Sicurella. Il gol ha spezzato una partita disputata in un’atmosfera surreale.

Da una parte il Foggia chiamato alla vittoria, dall’altra il Poggibonsi, squadra imbottita di giovani (è la formazione con l’età media più bassa del girone, ndr) capace solo di tenere bene il campo, insterilendo la supremazia rossonera, senza tuttavia sollecitare i riflessi di Narciso. Il Foggia c’è, anche se non è brillante come quello di una settimana fa. Di Giglio al 33’ (pallonetto spentosi sul fondo) e di Colombaretti al 43’ (girata sotto porta, finita alta sugli sviluppi di un corner) le occasioni più importanti del primo tempo.

Dopo il vantaggio, giunto al 13’ della ripresa il Foggia gestisce la gara, confidando nella clemenza del cronometro, e auspicando che le altre non facciano scherzi. Tutto procede per il verso giusto, la liberazione arriva nel finale, quando giunge la notizia del vantaggio del Sorrento sul Tuttocuoio, unica formazione ancora in grado di ritardare di una settimana i festeggiamenti. Il vantaggio sulla nona diventa di 11 punti, incolmabile a tre giornate dalla fine. Il Foggia è in Lega Pro Unica.

Tabellino

FOGGIA (3-1-4-2) Narciso; Loiacono, Filosa, Sciannamè; Agnelli; Colombaretti, Sicurella (30'st Quinto), Agostinone, D'Allocco; Giglio, Cavallaro (26'st Venitucci). A disposizione: Micale, Pambianchi, Forte, Grea, Leonetti. All. Padalino

POGGIBONSI (4-4-2) Anedda; Tafi, Checchi, De Vitis, Pupeschi; Mezgour (15'st Ferretti), Baldassin (36'st Menegaz), Rebuschini, Scampini; Scardina, Ferri Marini (25'st Casucci). A disposizione: Benocci, Vitale, Lombardi, Moneti. All. Graziani

Arbitro: Melidoni di Frattamaggiore

​Marcatori: 13'st Giglio (F)

Ammoniti: Loiacono (F), Pupeschi (P), Baldassini (P) 

Note: Angoli 5-0; Recupero 0'pt, 3'st 

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