Potenza-Acd Foggia Calcio 0-3, le pagelle: buona prova collettiva

Siamo schietti: il Potenza è davvero una squadra mediocre, e certi rovinosi tonfi, come lo 0-7 con il Gladiator ne sono una conferma. Ma il Foggia in passato era stato capace di ringalluzzire avversari dal curriculum poco dissimile da quello dei lucani. Era successo a Grottaglie, con la follia di Mormile e il clamoroso 2-4, così come a Trani con lo scialbo 0-0 maturato contro una squadra reduce da un’infinita serie di sconfitte consecutive.

Il pericolo di ripetere un’impresa del genere c’era, considerando la discontinuità dei rossoneri, e il terreno di gioco ridotto dalle piogge torrenziali, in condizioni misere. Invece la formazione di Padalino ha sfornato una buona prestazione, vincendo una partita che avrebbe potuto avere un punteggio più pesante, e senza spendere troppe energie. Se sarà però una prova di maturità, occorrerà aspettare il San’Antonio Abate domenica prossima allo Zaccheria, dove nelle ultime apparizioni, i rossoneri spesso sono andati in difficoltà.

Le pagelle

Foggia (3-1-4-2) Micale s.v.; Cassandro 6 D’Angelo 6,5 Tommaselli 6; Quinto 7; Coccia 6 (20’st Picascia 6) Agnelli 7 Agostinone 6,5 (28’st Gentile 6) Villani 6; Giglio 6,5 Palazzo 7 (26’st Famiano 6). A disposizione: Mormile, Esposito, D’Ambrosio, Leonetti. All. Padalino 6,5

Micale s.v. Ordinaria amministrazione, di quella che un portiere fa ad ogni gara. Ma nulla che possa consumare o anche solo sporcare i suoi guanti. A quello ci pensa il fango del “Viviani”

Cassandro 6 – Riproposto a destra nella posizione più adatta alle sue caratteristiche. Anche per lui un pomeriggio di tranquillità

D’Angelo 6,5 – Dopo l’erroraccio di domenica scorsa decide di trovare il riscatto proprio contro la sua ex squadra. Un gol facile, ma che vale tanto per l’autostima

Tommaselli 6 – L’assenza di Loiacono lo riproietta nel terzetto difensivo, nella sua collocazione più adatta. Pochi affanni e la conferma che può essere più utile ed efficace in quella zona di campo

Quinto 7 – Come play basso, con due mezzali accanto, ha trovato la sua dimensione. Da lì governa il gioco dei suoi con grande saggezza, ed è il primo a fare da schermo al pacchetto arretrato, quando la palla ce l’hanno gli avversari. Alterna alla sciabola il fioretto, riuscendo ad adoperarlo nella fanghiglia di Potenza. Suo l’assist per il primo gol di Palazzo

Coccia 6 – Brilla poco, penalizzato dall’infame terreno di gioco, che a volte gli blocca le progressioni palla al piede con l’efficacia di un tackle. Un assist riesce a confezionarlo, ma Palazzo lo spreca malamente

Agnelli 7 – Come Quinto, riesce a far sprizzare dai piedi piccole porzioni di qualità. Suo l’assist per il gol di Giglio, insieme ad altre giocate importanti, e alla dose di corsa che non lesina mai

Agostinone 6,5 – Ecco un altro giocatore che sembra aver trovato la sua dimensione tattica. Sul centrosinistra ha la possibilità di partire palla al piede, allargarsi e accentrarsi, e cercare gli inserimenti. Un altro giocatore rispetto a quello improponibile del girone d’andata

Villani 6 – Scomparso letteralmente per oltre due mesi, Padalino lo ripropone sull’out di sinistra. Si disimpegna bene, senza grossi lampi ma anche senza soffrire minimamente. Bravo anche quando, con l’ingresso di Picascia, si sposta sull’altra corsia

Giglio 6,5 – Il gol che divora a metà primo tempo risveglia i fantasmi di domenica scorsa, alimentando il sospetto che il suo momento stia proseguendo. Fortuna che gli si ripresenta una nuova occasione nella ripresa, e lui non la sbaglia. Sono 12 reti in 24 partite, numeri importanti. Peccato per il giallo che lo terrà fuori nel match di domenica allo Zaccheria

Palazzo 7 – E’ condizioni eccellenti, ragion per cui Padalino evita di rinunciare a lui per la terza gara di fila. E fa bene, perché il giovane fantasista è sempre pericoloso in avanti, sbaglia malamente un gol nel primo tempo, ma è poi bravo a sbloccare il risultato su suggerimento di Quinto. Sesto centro in campionato, che rinforzano il suo status di vice capocannoniere rossonero

Picascia 6 – Ultimo quarto di gara per lui, quando la partita ha ormai poche cose da dire

Famiano 6 – Entra al posto di Palazzo, e si candida per il ruolo di vice Giglio nella gara di domenica prossima

Gentile 6 – Esordio per questo talento autoctono ritornato alla casa madre. Appena ha l’occasione cerca subito la conclusione

Padalino 6,5 – Se si considera la pochezza dell’avversario (reduce da uno 0-7 in casa del Gladiator), era giusto attendersi una vittoria. Ma l’estrema precarietà del terreno di gioco, ha reso il compito un tantino più arduo. Bravi comunque i suoi ragazzi a cercare il gol con insistenza, e a non rilassarsi nella ripresa quando il risultato era ancora in bilico. Convincenti le sue scelte scelte, come i rilanci dall'inizio di Palazzo e Villani, nonché l’arretramento di Tommaselli nel terzetto difensivo