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La carica dei 3800 a Parma: il Foggia sfida l'ex Vacca e il tabù 'Tardini'

Nel lunch match della 32esima giornata i rossoneri fanno visita ai gialloblu di mister D'Aversa nello stadio in cui non hanno mai vinto e dove non segnano (coppa Italia esclusa) da 28 anni

Un lunch match di qualità e dalla grande tradizione: al ‘Tardini’ c’è Parma-Foggia, e tornano in mente i bei tempi, quelli in cui i rossoneri incantavano le platee più prestigiose con il suo gioco spumeggiante, e i gialloblu tentavano di contrastare (spesso riuscendoci) l’egemonia di Milano e Torino. Dopo 23 anni lo stadio di Parma riaccoglie una sfida con il Foggia: la cornice non sarà la serie A, ma il pubblico previsto, grazie anche alla folta delegazione di foggiani giunti dalla Capitanata, donerà un tocco di magia all’insolito ‘lunch match’ di questa Domenica delle Palme.

Ci sono poi le ragioni attuali, quelle riguardanti una classifica che ancora tarda a pronunciarsi: proprio la sfida di oggi potrebbe lasciare che essa si sbilanci un po’, e sveli gli scenari futuri. Sarà la gara degli ex, uno su tutti, quell’Antonio Vacca che da idolo e vicecapitano rossonero si è reso protagonista di un addio non scevro di polemiche e mugugni. Fari puntati sul play, che fino a oggi a Parma ha mantenuto lo standard delle prestazioni poco esaltanti già evidenziatesi in rossonero. Dall’altra parte ci sarà Gigi Scaglia, alla ricerca della migliore condizione e di un posto da titolare, che fin qui non ha meritato appieno.

Parma-Foggia: i precedenti

Il ‘Tardini’ è uno degli stadi tabu per eccellenza. Il Foggia, infatti, nella sua storia non è mai riuscito a violare il campo del Parma. In campionato sono 9 i precedenti divisi tra serie B (5 in tutto) e serie A: i numeri sono inequivocabili: 6 vittorie dei ducali e 3 i pareggi, questi ultimi consumatisi nei primi quattro confronti. Il primo in assoluto risale a 57 stagioni fa, quando Nocera rispose all’iniziale vantaggio di Calzolari. Nel 1962/63 il primo successo dei padroni di casa firmato Brigo, cui federo seguito i pareggi a occhiali delle stagioni 1963/64 e 1974/75. Da quel momento in poi è un monologo gialloblu, cominciato nella stagione 1989/90 (anno dell’ascesa in serie A della squadra di Nevio Scala, ndr) con un pirotecnico 5-3 (Pizzi, triplo Melli e Apolloni dopo l’iniziale vantaggio di Signori, che poi firmò il definitivo 5-3 dopo il gol di Rambaudi); seguiranno le quattro sfide nella massima serie che vide i rossoneri soccombere senza mai segnare un gol: nel 1991/92 decisa una doppietta di Agostini, l’anno successivo il poker firmato da Brolin, Asprilla, Melli e Di Chiara; nel 1993/94 finì 3-0 con doppietta di Zola e Asprilla, mentre Dino Baggio e Couto firmarono il 2-0 della stagione 1994/95. Le ultime due stagioni videro le due squadre incrociarsi anche in Coppa Italia, e i risultati furono in linea con la tradizione: al tennistico 6-1 del 1994 (con gol della bandiera rossonero realizzato proprio da Giovanni Stroppa), fece seguito il netto 3-1 della stagione successiva (di Mandelli l’illusorio vantaggio prima delle reti di Minotti, Branca e Zola).

Parma-Foggia: le probabili formazioni

QUI PARMA – Cinque le assenze per D’Aversa, che fortunatamente ha una rosa profonda per poter far fronte alle emergenze. E così, nonostante i forfait di Ciciretti, Iacoponi, Insigne, Munari e Scozzarella, il tecnico gialloblu potrà contare su una formazione molto competitiva. L’assenza di Scozzarella lancia l’ex Vacca verso la titolarità a centrocampo dove le mezzali saranno Dezi e Scavone. In difesa Gazzola e Gagliolo agiranno sulle corsie con capitan Lucarelli e Di Cesare in mezzo. I dubbi maggiori arrivano dall’attacco: probabile il tridente con Baraye o Frediani e Di Gaudio o Siligardi ai lati di Ceravolo, favorito su Calaiò, qualora D’Aversa volesse applicare un po’ di turnover. Non è da escludere un assetto più spregiudicato con il doppio centravanti e Baraye tra le linee.

QUI FOGGIA – Rosa al completo per Stroppa che il turnover potrebbe pensarlo magari nella sfida con la Pro Vercelli di settimana prossima. E quindi ancora 3-5-2 con i soliti noti: a centrocampo Gerbo torna dalla squalifica e si riprende la fascia destra, con Agnelli, Greco e Deli confermatissimi in mezzo, così come il ‘bomberino’ Olli Kragl. In avanti la solita lotta a tre per due maglie: Nicastro e Mazzeo sembrano leggermente favoriti su Duhamel.

Probabili formazioni

PARMA (4-3-3) Frattali; Gazzola, Di Cesare, Lucarelli, Gagliolo; Dezi, Vacca, Scavone; Baraye, Ceravolo, Di Gaudio. All. D’Aversa

FOGGIA (3-5-2) Guarna; Tonucci, Camporese, Loiacono; Gerbo, Agnelli, Greco, Deli, Kragl; Mazzeo, Nicastro. All. Stroppa

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