Aggressione Ginestra: il portiere manifesta l’intenzione di andar via
La società ha definito l'accaduto "gravissimo", ha auspicato che i tifosi isolino i violenti e che episodi del genere non si ripetano. Ginestra è stato colpito da un gruppetto di facinorosi con calci e pugni
Quattro sconfitte consecutive, il portiere del Foggia che accusa la tifoseria di non sostenere adeguatamente la squadra e i tifosi rossoneri che lo aggrediscono in campo mentre la squadra si allena ad Ordona.
Una reazione sicuramente spropositata e da condannare. Paolo Ginestra è stato raggiunto sul campo da un gruppo di persone che lo hanno picchiato con calci e pugni provocandoli ferite al volto giudicate non gravi.
Soccorso dai compagni di squadra, il calciatore è stato accompagnato al pronto soccorso dove è stato medicato e subito dimesso: guarirà in una decina di giorni.
Dalle prime indiscrezioni sembra che i tifosi fossero entrati in campo per parlare con i calciatori mentre era in corso l'allenamento, ma appena hanno visto Ginestra si sono diretti verso di lui e lo hanno aggredito. Il giocatore, da quanto si è appreso, non ha reagito.
Negli ambienti societari l'aggressione viene messa in relazione con le dichiarazioni fatte dall'estremo difensore rossonero tre giorni fa, il 25 febbraio scorso, subito dopo la sconfitta subita in casa dal Tritium. Il gol della sconfitta arrivò a fine partita quando il portiere lasciò sguarnita la porta correndo incontro all'attaccante e facendosi scavalcare da un pallonetto.
"E' vergognoso - aveva detto Ginestra a fine partita, dopo la quarta sconfitta consecutiva - il clima che ultimamente si viene a creare allo Zaccheria... Si pensa più a contestare la società che sostenere noi in campo, non sembra di giocare in casa e chi non ha esperienza alla fine ne soffre". "La partita? Brutta - aveva ammesso - ma le responsabilità della sconfitta sono esclusivamente mie".
Sull'accaduto si è espresso il patron Pasquale Casillo, che ha condannato "il clima particolarmente pesante che già domenica scorsa si era manifestato dopo l'incontro perduto".
La società ha definito l'accaduto "gravissimo", ha auspicato che i tifosi isolino i violenti e che episodi del genere non si ripetano. A quanto si è appreso, Ginestra sarebbe rimasto "particolarmente scosso per l'aggressione subita" e avrebbe manifestato l'intenzione di andare via da Foggia per tornare a casa.
