IL PAGELLONE | Da mister Stroppa a 'Don' Mazzeo, i protagonisti di una stagione da 10 e lode
Le pagelle di una stagione indimenticabile, che ha visto i satanelli riconquistare la serie B dopo 19 anni di attesa, e aggiudicarsi anche la corona di Regina della Lega Pro, con la vittoria della Supercoppa
Li avevamo lasciati così: a -2 dalla vetta, alla fine del 2016, dopo una prima parte di campionato piuttosto altalenante. La striscia iniziale delle sei vittorie consecutive, cui erano seguiti dei risultati meno entusiasmanti. I malumori di una piazza crescenti, fino a raggiungere l’apice nella contestazione post gara con il Fondi. Il momento più basso di una stagione che quattro mesi dopo sarebbe diventata indimenticabile, e sempre contro i laziali.
Stroppa e la squadra ci hanno messo un po’ di tempo per capirsi, ma una volta trovato il feeling, non ce n’è stato più per nessuno. Neppure la brutta sconfitta di Taranto ha scardinato quella convinzione che andava cementandosi in ogni giocatore. “Questo è l’anno buono” recitava il video di fine anno, con protagonisti i giocatori e la figlia di Cristian Agnelli. L’anno buono per un sogno che settimana dopo settimana, vittoria dopo vittoria, ‘step by step’, ha assunto i connotati di una gioia reale, tangibile.
A caratterizzare in maniera significativa il netto cambio di marcia dei rossoneri nel 2017, sono state senza dubbio le dieci vittorie consecutive, che inglobano anche i successi interni messi in fila contro Juve Stabia, Matera e Lecce, le tre grandi rivali dei rossoneri, hanno spinto i satanelli verso il trionfo. 48 punti nel girone di ritorno (15 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta), numeri da record per una squadra che ha rincorso, superato e poi staccato nettamente le avversarie, accartocciatesi nelle proprie debolezze: solo il Lecce è in corsa per l’ultimo posto disponibile nella lotteria dei playoff.
Il Foggia è diventato sempre più forte, e lo è rimasto finanche dopo un mese, quando le vacanze all’orizzonte avrebbero potuto appesantire le gambe e offuscare le menti. Invece sono arrivati anche i successi con Cremonese e Venezia, ultime vittime della tracotanza rossonera. Non resta che gioire ancora, e tributare i giusti meriti ai giocatori, al mister (che ieri ha firmato il rinnovo, ndr), allo staff tecnico, ai due Beppe (Di Bari e Colucci) al presidente Fares, ai fratelli Sannella e Curci. Sì, è stato l’anno buono (SEGUONO LE PAGELLE).
