IL PAGELLONE | Il Foggia prepara l'assalto alla 'B', i rossoneri di Stroppa ci credono

Poco più di 24 ore e il 2016 cederà il posto al nuovo anno. Per il Foggia è stato senza dubbio un anno intenso, ricco di emozioni. Positive, come quelle alimentate da certe vittorie (dalla Coppa Italia di Lega Pro conquistata in finale con il Cittadella, ai successi nei playoff con Alessandria e Lecce), negative come i tonfi di Lecce e Andria, che per poco non portarono all’esonero di De Zerbi, ma soprattutto la finale playoff persa col Pisa. Un sogno infrantosi sul più bello, ma anche uno Zaccheria nuovamente pieno, e una passione per i colori rossoneri rinvigoritasi e tornata agli antichi fasti.

Era il Foggia di De Zerbi, la cui storia si è interrotta bruscamente il 14 agosto, a causa di insanabili divergenze in sede di mercato tra il tecnico bresciano e il diesse Beppe Di Bari. Si è voltato pagina, lasciando che la penna rossonera iniziasse a scrivere una nuova storia, quella di Giovanni Stroppa. Arrivato tra mille dubbi, e tra i mugugni dei nostalgici, il tecnico brianzolo ha saputo entrare in punta di piedi e conquistare ben presto la fiducia dei suoi giocatori e del pubblico. Certo, i momenti negativi non sono mancati (le sconfitte di Castellammare e quella interna con il Fondi con relativa contestazione dei tifosi fanno ancora male), ma al termine del 2016 la sua squadra resta in piena corsa per il conseguimento di un obiettivo noto a tutti.

La vetta della classifica, occupata per gran parte del girone d’andata, è a soli due punti, con 17 gare ancora da giocare, e gli scontri diretti da affrontare tutti e tre allo Zaccheria. Il tutto, si spera, con qualche innesto che dia ulteriore qualità alla squadra, con qualche infortunato in meno, e magari con una maggiore freddezza dagli undici metri. A giro di boa già effettuato, possiamo stilare un bilancio, seppur parziale, della stagione rossonera. Vediamo, giocatore per giocatore, il rendimento della squadra.