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Maratona di Vienna: il racconto dei podisti di Capitanata

Vienna era nei nostri occhi, tanta, tanta, tanta gente che corre. In un silenzio assordante e quasi irreale, il solo rumore era la nostra corsa verso il quarantaduesimo kilometro

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Podisti capitanata-4PODISTI DI CAPITANATA ALLA MARATONA DI VIENNA - Dire magnifica potrebbe sembrare esagerato, ma la nostra trasferta in questa stupenda città europea, non ha deluso proprio nessuno. Questo viaggio programmato e atteso da ben sette mesi si è svolto con allegria ed entusiasmo.

Nonostante le assenze, siamo riusciti ugualmente a condividere quasi tutto. Nel gruppo, formato da maratoneti, half/maratoneti e tanti accompagnatori, simpatici e allegri, c’erano anche due magnifiche bambine sempre sorridenti, mai un capriccio.

E poi Vienna una città da sogno, una fiaba nel mondo moderno, la cultura, la simpatia, l'organizzazione ci ha ammutoliti tutti. Con l'aiuto di un’eccezionale guida (l'austro/siculo Gaetano) abbiamo vissuto giorni meravigliosi.

La residenza estiva della Principessa Sissi, le chiese dove i regnanti si sposavano, la cattedrale gotica ... anche una visita oltre ai confini nella città di Bratislava, per assaporare l'atmosfera di un paese che per anni ha vissuto chiuso dietro la cortina di ferro... e poi ...domenica, il giorno della maratona, il giorno del  nostro principale scopo di questo viaggio, l'emozione di sentire Vienna tutta per noi, protagonisti di un evento mondiale e affascinante.

La partenza scaglionata in varie fasce di appartenenza è stata precisa, nessuno spingeva o voleva passare avanti,  l'ordine, il rispetto prima di tutto e poi come non commuoversi a guardare i giardini, un laghetto con i cigni, colonna sonora per l'attesa musica del grande genio Mozart e poi Beethoven, Schubert e il Danubio. 

Vienna era nei nostri occhi, tanta, tanta, tanta gente che corre. In un silenzio assordante e quasi irreale, il solo rumore era la nostra corsa verso il quarantaduesimo kilometro.

E poi la musica, classica,  rock, folk , etnica, tanta tanta musica . Al ventunesimo kilometro la grande separazione  i partecipanti alla mezza maratona ( molti del nostro gruppo hanno preferito scegliere la distanza più breve) si sono diretti verso il trionfo, mentre per alcuni di noi  il percorso era ancora piacevolmente lungo .

L'ingresso nel favoloso parco in un percorso lunghissimo. Ricordo che due anni fa (il percorso finale della maratona di Firenze passava nei giardini di Boboli, e tanti presi dallo sconforto si ritirarono) qui a Vienna la scelta  intelligentemente di inserire una colonna sonora  tratta dal film " Il Gladiatore" ci ha dato la forza, ci siamo immedesimati un po’ tutti, ci siamo sentiti degli eroi, dei gladiatori pronti a affrontare il nostro leone, il famoso " muro ", sconfiggendolo con forza e coraggio, come veri gladiatori giungendo vittoriosi al traguardo dopo  42,195 km .

Ora l' appuntamento alla prossima maratona di" Berlino". Molti non verranno molti altri si aggregheranno, ma il nostro spirito , la nostra voglia di viaggiare e di conoscere , di stare insieme  divertendoci , di fare sport in modo sano e allegro, non mancherà mai.

W l'Austria , W Vienna e W anche noi.

 

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