rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport Manfredonia

Crisi Manfredonia calcio, gli ultras disertano il 'Miramare': "La pazienza è finita"

Gli ultras sipontini hanno deciso di scioperare, annunciando il disimpegno da qui fino a fine stagione, in segno di protesta verso la società, rea di aver alimentato "false speranze"

I tifosi del Manfredonia dicono basta. La crisi nella quale è sprofondata la squadra (ultima a pari punti con lo Sporting Fulgor Molfetta e attualmente senza allenatore). Con un lungo comunicato nel quale rivendicano il proprio impegno fin qui mostrato, malgrado i magri risultati, gli ultras sipontini hanno deciso di scioperare, annunciando il disimpegno da qui fino a fine stagione, in segno di protesta verso la società, rea di aver alimentato "false speranze". 

"Chi siamo? Siamo i 9 di Nardò che ad agosto erano presenti alla prima uscita stagionale del nostro Manfredonia. Una squadra, una società che non avevano né capo né coda in quel periodo (anche se poi niente è cambiato), ma "qualcuno" ci aveva chiesto fiducia e soprattutto pazienza. "Il nostro campionato inizierà dopo la quinta giornata" ci dicevano e noi di conseguenza ci siamo sempre stati. Siamo quelli che dopo i 7 goal di Potenza uscivano dallo stadio a testa alta, siamo quelli che hanno venduto 300 biglietti in occasione del derby Manfredonia-Cerignola, siamo quelli che a proprie spese hanno organizzato la mostra sugli 85 anni di calcio a Manfredonia, siamo i 45 di Altamura ed ora più che mai ci sentiamo in dovere di dire a tutti che siamo l'unica parte sana di questa schifosa situazione. Proviamo disprezzo verso chi ha preso in giro noi e tutta la Manfredonia calcistica, proviamo disprezzo verso chi nel massimo silenzio ci ha 'regalato' una stagione fallimentare, smantellando una squadra quasi decente a dicembre senza aggiungere dei validi rinforzi a questa 'rivoluzione', proviamo disprezzo verso chi si nasconde dietro delle false dimissioni da presidente, proviamo disprezzo verso chi si nasconde dietro dei burattini che si 'spacciano' per una società, proviamo disprezzo verso tutti voi che non sapete nemmeno cosa sia il Manfredonia calcio.

Proviamo disprezzo verso chi ancora deve darci tante ma tante spiegazioni riguardanti la stagione 2017-2018 e non solo. Una stagione che doveva essere ricordata per altre cose, ad esempio una salvezzao gli 85 anni di calcio nella nostra città, invece ricorderemo con il cuore in lacrime una squadra di ragazzini abbandonati al proprio destino, ricorderemo una stagione senza un direttore sportivo, ricorderemo le 'tarantelle' su chi doveva sedere in panchina, ricorderemo le 'linee storte' e la partita persa a tavolino con il Gravina, ricorderemo i punti di penalizzazione per via delle vertenze, ricorderemo la retrocessione. Grazie a tutti voi. 

A malincuore attraverso queste righe comunichiamo che da domenica non saremo più presenti sui gradoni del Miramare, prendiamo le distanze da questa situazione che non ci rappresenta, certa gente non merita la nostra passione. Ci troverete a dare calci ad un pallone sulla spiaggia o in un bar ma non ci troverete più in Gradinata. Invitiamo tutti a disertare il 'Miramare', lasciamoli soli, lasciamoli sguazzare nella m***a, perché in questi ultimi anni al 'Miramare' grazie a qualcuno sono state portate solo secchiate di m***a. 

Lasciamo morire il Manfredonia Calcio in pace con la speranza che certa gente si faccia da parte una volta per tutte. Sdanga e pseudo-società fuori dalla nostra città. Ringraziamo i tanti ragazzi che domenica dopo domenica hanno condiviso la Gradinata con noi, soffrendo senza mai mollare perché in fondo ci credevamo tutti in un futuro migliore. Continueremo a macinare chilometri per tenere vivo il nostro spirito aggregativo e soprattutto per tenere alto il nome della nostra città. Secondo noi, qualcuno innamorato del Manfredonia calcio esiste ancora in questa città. Manfredonia merità di più. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi Manfredonia calcio, gli ultras disertano il 'Miramare': "La pazienza è finita"

FoggiaToday è in caricamento