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Accuse a Narciso, i giocatori del Foggia non ci stanno: "Basta offese a nostro fratello"

Con una lettera aperta ai tifosi, apparsa sulla pagina Facebook di Vincenzo Sarno, i calciatori del Foggia difendono il compagno dalle accuse piovutegli addosso negli ultimi giorni

Giù le mani da Antonio Narciso. È la squadra a prendere la parola e a difendere il suo numero uno, al centro delle polemiche da alcuni giorni. I due errori commessi a Pisa non sono stati digeriti da una fetta considerevole di tifosi foggiani. Già verso la fine del match, l’estremo difensore tranese, si era dovuto difendere – urlando più volte “Ho giocato con la spalla rotta” – dall’attacco verbale di un tifoso seduto in tribuna, prima di essere trascinato via dal gabbiotto da cui stava assistendo alla partita accanto al tecnico De Zerbi. In tarda serata ha dovuto incassare altri cori offensivi di una cinquantina di tifosi nel cortile adiacente allo stadio.

A questo poi si sono aggiunti centinaia di messaggi apparsi nelle varie pagine e gruppi Facebook dedicati al Foggia, che hanno subito identificato nell’ex portiere del Bari, il capro espiatorio contro cui sfogare le frustrazioni per l’ennesima delusione calcistica.
A quasi quarantotto ore dal pareggio dello Zaccheria, i giocatori hanno deciso di difendere pubblicamente il proprio compagno con una lettera aperta a tutti i tifosi foggiani, apparsa sulla pagina Facebook di uno dei giocatori simbolo della formazione rossonera, Vincenzo Sarno.

Ci rivolgiamo a tutti i tifosi del Foggia, sia quelli dei club, sia tutti quei tifosi innamorati di questi colori. Vi parliamo con il cuore in gola affranti per non essere riusciti a raggiungere quel sogno coltivato da tempo, ma fieri e orgogliosi del modo in in cui lo abbiamo inseguito...tutti insieme. Siamo tanto dispiaciuti anche di come si stia affrontando il "dopo" nei confronti di un nostro compagno e fratello Antonio Narciso. Un uomo che è stato pioniere di questo progetto dando sempre tutto se stesso in ogni singolo allenamento e partecipando attivamente alla costruzione di tutto quello che abbiamo vissuto in questo ultimo anno. Un esempio per tutti noi. Vi chiediamo con il cuore di non dimenticare il grande uomo che è, cercando di capire che offendere Narciso equivale a offendere tutto quello in cui abbiamo creduto finora, offendere tutto quello che siamo.non dimenticando che proprio in questo giorno si sta operando alla spalla, dopo aver rischiato di peggiorare l'infortunio per essere stato dei nostri, non pensando alla sua salute ma alla realizzazione del nostro sogno. Fermamente convinti che anche nelle avversità bisogna rimanere uniti come una famiglia, vi invitiamo ad abbracciarci tutti insieme anche dopo questa sconfitta, e ad unirvi a noi nel fargli l'in bocca al lupo per questa operazione. 
Un saluto caloroso

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