rotate-mobile
Sport

Foggia-Matera, le pagelle: Arcidiacono protagonista. Loiacono errore decisivo

L'ex Juve Stabia sblocca il risultato e mette lo zampino sul secondo gol. Male il difensore che avvia l'azione del 2-1. Iemmello in ripresa

C’erano tutti i presupposti per una grande serata. La possibilità di vincere allungando sulle inseguitrici, e guardare allo scontro diretto di Lecce con maggiore serenità. Invece si è finito per sciupare l’ennesima chance. Il pareggio con il Matera, il quarto consecutivo in casa, è un assist al Benevento, che conquista la vetta e per le altre inseguitrici il cui distacco dai rossoneri è rimasto inalterato. La trasferta in Salento vedrà i rossoneri quasi obbligati a vincere, per scongiurare altri sorpassi nonché la fuga del Benevento, avvantaggiato peraltro dagli scontri diretti.

IL SONDAGGIO, IL FOGGIA ANDRA' IN SERIE B?

Le pagelle

FOGGIA (4-2-3-1) Narciso 6; Angelo 6 Loiacono 5 Gigliotti 5,5 Di Chiara 6; Vacca 6 (35’st Sainz Maza) Riverola 6; Chiricò 5,5 (15’st Floriano 5) Sarno 5,5 Arcidiacono 7 (25’st Coletti 6); Iemmello 6,5. A disposizione: Micale, Bencivenga, Lanzaro, Quinto, Lodesani, Adamo, Agnelli, De Gennaro, Lauriola. All. De Zerbi 5,5

Narciso 6 - Nessuna grande parata, come d’altronde pure il suo collega Bifulco. Assiste impotente alle due reti materane. Con i piedi stavolta non fa danni.

Angelo 6 - Comincia presto a galoppare sulla destra, ma non sempre viene coinvolto da quei “cattivoni” dei suoi compagni. Poi Iemmello lo vede, e lui confeziona l’assist perfetto per Arcidiacono. Meno bene nella ripresa, dove la lucidità lascia il posto alla confusione. E Iannini lo beffa in occasione del 2-2.

Loiacono 5 - Tutto bene fino a quella leggerezza che spiana la strada al ritorno del Matera. Errore che pesa e ne mina le sicurezze nel resto del match.

Gigliotti 5,5 - Per un tempo ha vita facile. Anche nella ripresa non commette grossi errori, ma in occasione del gol di Iannini è fuori posizione.

Di Chiara 6 - Nel primo tempo è assoluto protagonista al pari di Angelo. Offre a Iemmello la più comoda delle palle gol. Ma nelle due reti del Matera qualche colpa ce l’ha: sul primo, quando Carretta riceve palla lui dov’è?. Sul secondo, lascia troppo spazio a Carretta che può crossare liberamente. Chiude poi con un’espulsione evitabile, che mette in seria difficoltà il suo allenatore.

Vacca 6 - Non perde un pallone e non fa mai giocate banali. Nei due di metà campo si trova a suo agio, prestandosi anche al lavoro più sporco. Destinatario dello sciagurato passaggio di Loiacono. Non ha colpe (35’st Sainz Maza s.v.).

Riverola 6 - Per un tempo è tanta roba. Taglia e cuce. Ruba palloni e fa ripartire l’azione velocemente. Invoca un rigore che c’è per tutti, ma non per l’arbitro. Peccato che abbia una durata limitata. E il secondo gol dei materani nasce da una brutta palla persa da lui a centrocampo.

Chiricò 5,5 - In velocità Tomi non lo tiene manco con le cattive, ma quando arriva sul fondo ha bisogno di rientrare sul mancino, e arretra fino a tornare al punto di partenza. Poco concreto (15’st Floriano 5 - Almeno Chiricò l’uomo lo saltava. Lui ci riesce solo una volta).

Sarno 5,5 - Fa cantare il piedino fatato per un tempo, ed è uno spettacolo. Poi le cose si complicano, e si fa travolgere dall’istinto del solista.

Arcidiacono 7 - Parte alla grande, pericoloso davanti e generoso nei ripiegamenti. Suo il primo tiro dell’incontro che richiama gli applausi del pubblico che poi esplode sul suo primo gol. Ispira anche l’inserimento di Di Chiara sul secondo gol (25’st Coletti 6 - C’è bisogno di filtro in mezzo, e il suo ingresso è opportuno quanto - forse - tardivo. Stavolta entra bene in partita).

Iemmello 6,5 - Che abbia voglia di spaccare tutto è evidente da come va a far pressing su ogni cosa si muova dalle sue parti. Segna un gol facile facile ma pesante come un macigno, travolgente come il suo abbraccio a De Zerbi. Prima ancora, c’era stata la preziosa sponda per Angelo sul gol di Arcidiacono. Di testa le cose vanno meno bene. Nel finale, sulla punizione di Sarno, da quella posizione si segna.

De Zerbi 5,5 - Sorprende tutti - ma non le “spie”- con il suo spregiudicatissimo 4-2-3-1. Per un tempo è spettacolo, poi i soliti regali, e l’incapacità di rialzarsi per l’ennesimo calo psicofisico. La squadra in casa continua a stentare, serve un’inversione di tendenza, perché non sempre puoi rimediare in trasferta.

Foggia rimontato dal Matera, 2 a 2 indigesto: il racconto fotografico di R. D'Agostino

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foggia-Matera, le pagelle: Arcidiacono protagonista. Loiacono errore decisivo

FoggiaToday è in caricamento