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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Frosinone-Foggia 2-2: le pagelle dei rossoneri

Ottima prova di Noppert, decisivo due volte su Ciano. Decisivo l'ingresso di Floriano. Mazzeo chiude la stagione con il 19esimo gol, Deli con un assist

“Foggia alè, Foggia alè, Foggia alè”, cantavano i giocatori del Parma negli spogliatoi. A guidare i cori, naturalmente, Antonio jr Vacca. Lui, che grazie al beffardo lob di Floriano, può festeggiare la seconda promozione consecutiva e il doppio salto di categoria nel giro di due stagioni. Sì, grazie al Foggia, ma senza giocarci. Perché il 2-2 con il quale i rossoneri hanno bloccato il Frosinone ha dato inizio alle danze dei ducali in trasferta al ‘Picco’ di La Spezia, tre anni dopo il fallimento. Mentre al ‘Benito Stirpe’ i giocatori di casa erano in preda alla disperazione: per la seconda stagione consecutiva arrivare al secondo posto non è bastato ai ciociari, costretti ancora una volta a soccombere alla logica degli scontri diretti. L’anno scorso fu il Verona a beneficiarne, quest’anno è stato il Parma. Il calcio a volta sa essere estremamente diabolico. Il Foggia, invece, ha semplicemente fatto il suo dovere, giocando a calcio, incassando anche gli attestati di stima del presidente dei ciociari Stirpe. Magari, con quel pizzico di ‘garra’ in più che la decisione dell’Osservatorio, maturata dietro le pressioni del sindaco di Frosinone, ha quasi naturalmente generato. Il campionato del Foggia si conclude così, con 58 punti, 36 dei quali nel solo girone di ritorno. E sì, i rimpianti ci sono per quel che ci poteva essere. Ma non avranno mai la forza perentoria della soddisfazione per quel che invece è stato.

Gli highlights della partita

Le pagelle

FROSINONE (4-3-1-2) Vigorito 6; Ciofani 6 Terranova 5,5 Krajnc 5,5 (7’st Matarese 6) Brighenti 6; Gori 5,5 (19’st Sammarco 6) Chibsah 6 Paganini 7; Ciano 6,5; Citro 6 (33’st Kone s.v.) Dionisi 6. A disposizione: Bardi, Crivello, Russo, Besea, Frara, Maiello, Soddimo, Beghetto, Volpe. All. Longo 5,5

FOGGIA (3-5-2) Noppert 7; Calabresi 6 Camporese 6,5 Martinelli 6; Gerbo 6 Agnelli 6 (33’st Scaglia s.v.) Agazzi 6 Deli 6,5 Rubin 6 (33’st Kragl s.v.); Mazzeo 6,5 Beretta 5,5 (18’st Floriano 7). A disposizione: Tarolli, Sprecacè, Figliomeni, Tonucci, Loiacono, Nicastro, Celli, Ramè. All. Stroppa 6,5

Arbitro: Sacchi di Macerata 5

Noppert 7 – Bravo a non fare il classico ‘passetto’ sulla prima punizione di Ciano, che infatti cerca di beffarlo sul suo palo. E invece l’olandesone resta fermo e la respinge sul palo. Inaspettatamente tempestivo e puntuale anche nelle uscite. Becca due gol sui quali può fare ben poco. Nel finale si concede il bis sempre su Ciano.

Calabresi 6,5 – Messo pesantemente sotto stress nella ripresa, dove Longo gli piazza Matarese, e lo stesso Dionisi scollina di frequente. Si arrangia come può e resta concentrato fino alla fine.

Camporese 6,5 – Attento, puntuale, lucido. Bravo a mettere toppe quando richiesto.

Martinelli 6 – Dei tre centrali è quello che soffre di più. Si arrangia col mestiere e un po’ di fortuna. Stare alla larga dai disastri gli consente di strappare la sufficienza.

Gerbo 6 – Una delle prime palle la offre con i giri giusti a Rubin, che la prende malissimo di testa. Poi diventa protagonista di uno degli episodi più controversi, quando col mestiere (forse troppo) si tira giù Dionisi. Ma la sua è una gara di grande sostanza.

Agnelli 6 – Un’apertura perfetta per mandare Rubin verso la porta, nell’azione del gol. Tanto per confermare che quando vuole, il piede per fare certe cose ce l’ha. Chiude a un quarto d’ora dal termine una stagione altamente positiva (33’st Scaglia s.v.)

Agazzi 6 – Regista e mezzala a seconda delle contingenze. Meno geometrico e più duro. Tanto da rimediare un giallo che gli ritarderà l’esordio stagionale nel prossimo campionato, qualunque esso sia.

Deli 6,5 – Quando parte son dolori. E infatti il Frosinone con disordinato affanno lo ferma, a volte anche triplicando la marcatura. Ma quando gli spazi ci sono, ecco la palla che manda in porta Floriano.

Rubin 6 – Ok l’autogol grottesco. Ma fino a quel punto aveva giocato un’ottima partita. Sfiorando un gol e propiziando quello di Mazzeo. Insomma, il premio per aver mostrato, di nuovo, sprazzi del vero Rubin (33’st Kragl s.v.)

Mazzeo 6,5 – Un gol semplice semplice, il diciannovesimo in campionato, e il tasto start premuto sull’azione del 2-2. Mezzo voto in meno per due ripartenze gestite maluccio, e che avrebbero potuto portare addirittura alla vittoria.

Beretta 5,5 – Tanto movimento, altrettanta generosità, ma scarsa concretezza. E zero conclusioni (18’st Floriano 7 – Entra e dà subito l’impressione di poter provocare danni agli avversari. La prima ripartenza non trova l’opportuna collaborazione di Mazzeo, nella seconda tenta una improbabile ‘trivela’. Alla terza, però, ci mette la dolcezza. Ed è un piccolo capolavoro).

All. Stroppa 6,5 – Una squadra che giochi a pallone, a prescindere dagli obiettivi perseguibili, non dovrebbe sorprendere. E invece, siamo in Italia nel paese dei malpensanti e dei complottisti. Ma tant’è. Il suo Foggia gioca e se la gioca anche allo ‘Stirpe’, e tira uno scherzetto niente male ai ciociari. E ora, riposo, con il pensiero già alla nuova stagione.

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