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Con la Vibonese per il tris, Stroppa: "Dobbiamo ancora migliorare"

Il tecnico rossonero orientato a confermare in blocco la squadra che ha vinto a Siracusa: "In questo momento la formazione non è da toccare". E sul gioco: "Meno spettacolari? Io cerco di stravolgere il meno possibile. Ordine e organizzazione fondamentali, esaltano il talento"

Non c'è due senza tre, recita un famoso motto. Proverbio che Stroppa vuole far suo, nel secondo dei quattro turni casalinghi da disputare a porte chiuse, domani sera con la Vibonese. Riuscire a far valere il fattore campo anche senza il supporto dei tifosi è fondamentale, soprattutto per dare un segnale alle avversarie. Il Foggia non vuole fermarsi, le vuole vincere tutte, come dichiara con fermezza il tecnico rossonero al termine della conferenza stampa. E se non si riesce a far gol, che finisca 0-0, perché la squadra deve essere brava a non concedere nulla: "I miei attaccanti devono essere i primi difensori, così come il portiere deve essere il primo attaccante, quando è chiamato a rilanciare l'azione". 

CONFERME - Idee chiare quelle del mister, tutt'altro che preoccupato dal tour de force al quale è chiamata la sua squadra, che disputerà 3 gare in sette giorni, con le trasferte a Francavilla e a Messina successive alla gara con la Vibonese. Nessuno stravolgimento, meglio pensare gara dopo gara: "Poi faremo la conta dei feriti e penseremo alla gara con la Virtus Francavilla". Non fa nomi Stroppa, ma in qualche maniera annuncia la formazione quando gli si chiede di Martinelli. Il difensore è recuperato, dopo il problema al tallone che lo ha tormentato sin dal ritiro di Norcia, ma ora nelle gerarchie parte dietro Coletti, protagonista di due grandi prestazioni contro Fidelis e Siracusa. "Sono attento a tutti i giocatori, ma in questo momento non è giusto toccare la formazione, non vedo perché dovrei cambiare". 

BALLOTTAGGI - Sembra dunque destinato a rivincere il ballottaggio anche Mazzeo, a discapito di un Padovan in stato di grazia: "Ha grande freddezza sotto porta, ma deve migliorare e continuare ad applicarsi in allenamento".

PRAGMATISMO - Si ripartirà dal 4-3-3 e le uniche novità il tecnico dei Satanelli le pretende dal punto di vista del gioco, in barba a chi gli dà del pragmatico rispetto allo spettacolare gioco del suo predecessore: "Io cerco sempre il palleggio, la giusta gestione dei momenti. La mia squadra deve sempre essere ben messa in campo, la linea difensiva deve essere mobile. Sono un sostenitore dell'ordine e organizzazione, elementi imprescindibili, perché esaltano il talento". 

CONVOCATI - C'è anche Maza nei 24 giocatori convocati dal tecnico rossonero. Lo spagnolo è completamente recuperato, dopo la distorsione al ginocchio rimediata a inizio ritiro, e offre a Stroppa una variante nell'attacco rossonero, soprattutto sulla corsia mancina, essendo l'unico giocatore di piede destro insieme a Letizia a poter essere impiegato sulla fascia sinistra, nell'ottica di un tridente che preveda i due esterni con i piedi "invertiti". 

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