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Da Pelusi a Lo Campo, da Padalino ad Agnelli: il miracolo Foggia è compiuto

La soddisfazione del presidente e di Pelusi: "La squadra è già forte, ma se servirà, ci saranno degli innesti". Padalino: "Sono tanto felice". Giglio: "Sto bene e ho voglia di giocare, parlerò con la società"

Una vittoria che conclude un biennio esaltante. Dagli inizi difficoltosi in Serie D, passando per il ripescaggio sofferto ma voluto, fino alla promozione che sancisce il ritorno in Lega Pro Unica. E' soddisfatto il presidente Franco Lo Campo, che si presenta in sala stampa completamente zuppo di spumante: ”Abbiamo compiuto un miracolo - esordisce – E’ una gioia incredibile per quello che abbiamo fatto, anche perché non credevo che avremmo conquistato oggi la promozione.

Ora siamo a -4 dalla prima, possiamo anche pensare a vincere il campionato”. Sul futuro: ”Io vorrei tenere tutti i giocatori, perché sono dei ragazzi straordinari. Parleremo presto, ci riuniremo e discuteremo sulla squadra che giocherà nella C unica; disponiamo già di un gruppo forte – precisa – ma se serviranno ulteriori innesti, ci lavoreremo. Padalino rimane, così come i giocatori più importanti, a meno che non arrivi qualche offerta dalle serie superiori.

Non nasconde la soddisfazione Davide Pelusi, colui il quale con il suo intervento, salvò di fatto il calcio foggiano, dando l’abbrivio alla splendida cavalcata che ha riportato i rossoneri in Lega Pro Unica. “Godiamoci questo momento, poi pensiamo a programmare. Ci aspetta un campionato competitivo, dove dovremo essere all’altezza. Come gruppo, daremo sempre il massimo, ma non faremo passi più lunghi della gamba – ammette – perché sarebbe una presa in giro nei confronti dei tifosi. Abbiamo fatto degli investimenti (2 milioni di euro, ndr), abbiamo speso bene. Speriamo di continuare così.

FOGGIA PROMOSSO IN C UNICA: ARTICOLO E FOTO

E’ stata una stagione lunga, un percorso fatto di ostacoli e difficoltà alle quali ha sempre reagito con grande carattere. Dopo aver volutamente evitato ogni festeggiamento nel corso della stagione, gestendo con molta cautela i momenti positivi, oggi mister Padalino si è lasciato andare, omaggiando le due curve e la tribuna, spesso pretenziosa, forse anche troppo. “Ma sono state critiche che ci hanno fortificato, e spronato a far meglio”. “E’ stata una grande stagione, e sono molto felice. Onoreremo il campionato, ma annuncio subito che sarà concesso spazio a quei giocatori poco impiegati, che da grandi professionisti hanno accettato le mie scelte, pertanto non ammetterò illazioni o polemiche”, precisa. Sul futuro: “Ora non voglio pensarci, voglio stare sereno e festeggiare con i miei ragazzi. “Momenti importanti? Sicuramente la gara di Battipaglia dell’anno scorso, quando si parlava addirittura di un mio esonero, un aspetto normale per un allenatore. Da lì poi è partita la nostra risalita”.

Infine i due leader Agnelli e Giglio. “Siamo soddisfatti, siamo sempre stati sicuri di poter far bene e raggiungere il nostro obiettivo. Arriviamo in Lega Pro da grandi protagonisti, e troveremo dei grandi avversari. Sarà una grande stagione”, ha dichiarato il capitano rossonero. Giglio, che raggiunge Rambaudi nella classifica di sempre dei marcatori rossoneri non nasconde la gioia: “Sono felice per il gol, perché è valsa la promozione. Se ripenso a 20 mesi fa, dico che è tutto bello. Decisi di scendere di categoria per affrontare una nuova sfida, ed è andata bene. Voglio restare qui, mi sento bene e ho voglia di giocare. Parlerò a fine campionato con la società” 

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