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Mazzeo forza 15, Deli e Vacca sugli scudi: le pagelle di Foggia-Paganese

Straordinaria prestazione dell’intera squadra, con la punta che raggiunge la seconda piazza nella classifica marcatori. Il centrocampista non risparmia neppure la sua ex squadra. Brilla il regista napoletano. In ombra Di Piazza

Nella giornata in cui il Cerignola festeggia il ritorno in Serie D, a Foggia i rossoneri si appropriano di un altro pezzetto di serie B. Una giornata trionfale per il calcio di Capitanata, suggellato da due grandi prestazioni. Spettacolare quella del Foggia, nonostante avesse di fronte una delle formazioni più interessanti del girone, quella Paganese che negli ultimi tre confronti con i rossoneri avevano conquistato 2 pari e una vittoria. E invece il Foggia è entrato in campo con la voglia e la convinzione di mettere subito le cose in chiaro. Mazzeo nel primo e nel secondo tempo ha spinto i tre punti verso viale Ofanto, all’ex Deli il compito di porre un punto esclamativo sul match. Le ha provate tutte Grassadonia, dal cambio di modulo (scelta che lo accomuna a molti suoi colleghi giunti allo Zaccheria), alle modifiche in corsa. Intenzioni vanificate dalla forza dell’avversario, onestamente riconosciuta nel post gara. Questo Foggia che sta correndo verso la serie B, che a pochi metri dal traguardo non ha intenzione di fermarsi. Ma non è ancora il tempo dei festeggiamenti: tra due giorni si torna di nuovo in campo. Ci sono altri pezzi da conquistare per completare il puzzle della B.

FOGGIA (4-3-3) Guarna 6; Gerbo 7 Martinelli 6,5 Coletti 7 Rubin 6,5; Agazzi s.v. (11'pt Agnelli 7) Vacca 7,5 Deli 7,5 (26'st Sarno 6); Chiricò 7 Mazzeo 8 Di Piazza 5,5 (14'st Sainz Maza 6). All. Stroppa 8

PAGANESE (3-5-2) Liverani 6,5; De Santis 5,5 Alcibiade 5,5 Carillo 5; Cicerelli 6,5 Tascone 5 (1’st Bollino 5,5) Pestrin 5,5 Herrera 5 (24’st Parlati 5,5) Dellacorte 5; Firenze 5,5 (34’st Mauri s.v.), Reginaldo 5. All. Grassadonia 5,5

Le pagelle dei rossoneri 

Guarna 6 – Peggiore in campo, si fa per dire. Non è colpa sua se resta inoperoso, a parte una presa a terra su destro di Firenze. È solo il segno di una solidità difensiva ormai conclamata.

Gerbo 7 – Eccolo il motorino che mangia la fascia e la faccia degli avversari. Herrera e Della Corte si dividono l’emicrania provocata dalle sue innumerevoli discese. Perde solo un pallone, per via di un fallo subito cha l’arbitro non vede. Instancabile.

Martinelli 6,5 – Sempre in palla, sempre concentrato e sul pezzo. Argina con il senso della posizione e l’anticipo sistematico Firenze e Reginaldo, che spesso cambiano la posizione. Il giallo che prende a pochi minuti dal termine lo estromette dalla trasferta di Catanzaro.

Coletti 7 – Un gigante della difesa. Amministra e rilancia, con tocco e senso della posizione. Che seconda parte di stagione che sta disputando.

Rubin 6,5 – Primo tempo di grande corsa e spinta costante. Ed è proprio sulle corsie che il Foggia fa male e tanto. Non a caso Cicerelli si trova a fare quasi sempre il quinto difensore.

Agazzi s.v. – Dieci minuti e il muscolo tira. (11’pt Agnelli 7 – Eccolo qui il capitano versione deluxe. Tiene alto il pressing, e fa scorrere la palla con qualità e intelligenza. Poi c’è l’assist per il terzo gol di Deli, a coronare una prestazione maiuscola).

Vacca 7,5 – Altro graditissimo ritorno. Torna a fare il Vacca, e pure un po’ l’Agazzi, per come recupera palla e rilancia l’azione offensiva. Centro nevralgico di tutte le azioni imbastite dalla sua squadra, si muove molto per affrancarsi dal pressing e cucire il gioco. Da antologia il pallone che regala a Mazzeo la gioia della doppietta.

Deli 7,5 – C’è poco da fare, lo Zaccheria lo esalta tanto, troppo. E non si risparmia neppure contro la squadra di cui è stato capitano fino allo scorso dicembre. Galleggia sul centrosinistra, concedendosi un paio di serpentine, suo marchio di fabbrica. Sono le prove generali del gol che arriva nella ripresa (26’st Sarno 6 – Venti minuti per mettere in mostra un paio di giocate, e sfiorare il gol. Il palo non è d’accordo).  

Chiricò 7 – Gli manca solo il gol, ma la partita è densa di ottime iniziative. A destra con Gerbo manda fa il bello e il cattivo tempo. Pressoché ingestibile dalla difesa.

Mazzeo 8 – Al primo pallone giocabile, si inventa una parabola a giro che vale il prezzo del biglietto. Poi regala il solito campionario di giocate preziose e intelligenti. E ci aggiunge il secondo sigillo che annichilisce definitivamente la Paganese. E sono 15 in campionato.

Di Piazza 5,5 – Le occasioni le avrebbe, ma gli manca sempre qualcosa. Lo stop, il dribbling, la precisione del tiro. E ciò lo innervosisce (14’st Sainz Maza – Entra e il Foggia segna quasi subito. Talismano. Con l’ingresso di Sarno torna all’antico, agendo da mezzala).  

All. Stroppa 8 – 23 anni dopo la perla da calcio d’angolo con la quale punì il Piacenza, si porta a casa un altro pezzo di serie B. E la sua squadra lo fa con una prestazione straordinaria. Ancora pochi passi e sarà di nuovo magia.

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