rotate-mobile
Sport

Foggia-Ischia 6-0, le pagelle: Che gol “Iemmellovic”, Cavallaro determinante

Il numero dieci rossonero contribuisce al risveglio della sua squadra, procurando e trasformando il penalty che sblocca il risultato. Suo l'assist per lo splendido gol del centravanti

Con un tennistico 6-0 il Foggia di De Zerbi annienta l’Ischia e si rilancia nella lotta per i playoff, distante ora di nuovo 2 punti. Eppure le cose sembravano mettersi male visto la pallida prestazione offerta nei primi 35 minuti, fino al rigore procurato e realizzato da Cavallaro, che ha dato una scossa al match. Problemi sui quali De Zerbi non potrà soprassedere.

Pagelle

FOGGIA (4-3-3) Narciso s.v.; Loiacono 6 Potenza 7 (22’st Grea 6,5) D’Angelo 6 Bencivenga 6,5; Agnelli 5,5 Minotti 6 (29’st Sicurella s.v.) D’Allocco 6; Sarno 6 (24’st Bollino 6) Iemmello 7 Cavallaro 7,5. A disposizione: Micale, Sainz Maza, Leonetti, Barraco. All. De Zerbi 6,5

Narciso s.v. – Procura qualche brivido quando in collaborazione con Potenza e D’Angelo si mette a giochicchiare nell’area di rigore. Piccolo lusso che si concede dato che le punte avversarie non accennano manco il solletico.

Loiacono 6 – Limitato sulla corsia, eppure l’impegno ce lo mette. Si lancia in alcune sovrapposizioni che Sarno in versione egoista, non asseconda. Desiste progressivamente limitandosi al presidio della corsia. E basterà.

Potenza 7 – Un calorosissimo abbraccio di tutta la squadra per celebrare il suo primo gol con la maglia rossonera. Per il resto, nessuna sofferenza. Magari fossero tutti così gli attaccanti avversari… (22’st Grea 6,5 – Venti minuti per raggiungere la gloria. Un gol di pregevole fattura che chiude il “set”).

D’Angelo 6 – Anche nei pomeriggi in apparenza più tranquilli corre il rischio di commettere la0 “Dangelata”, ovvero la giocata di fino fine a se stessa, che se sei sfortunato ti fa fare brutta figura e magari becchi pure il gol. Fortuna che capiti solo un paio di volte. Poi si mette a fare il difensore, e lo fa bene.

Bencivenga 6,5 – Tra lui e Loiacono cambia poco, nel senso che entrambi avvertono un malcelato disagio nell’adattarsi in zone di campo diverse da quelle ricoperte abitualmente. Nel primo tempo spinge poco, perché il Foggia si muove poco, e anche male. Meglio nella ripresa, quando il risultato incoraggia le giocate, e da una sua sgroppata viene fuori, seppur in maniera tragicomica, il quinto gol.

Agnelli 5,5 – De Zerbi lo lascia sul centrodestra, nonostante l’assenza di Quinto. Troppo importanti i suoi inserimenti in zona gol. Che oggi si sono visti pochi, a fronte degli errori, tanti, a volte anche banali. Spesso cerca di rimediare, riuscendoci anche, ma abbiamo visto partite migliori. Ammonito, era in diffida e salterà il match di Torre Annunziata.

Minotti 6 – Non è un velocista, e vorremo vedere con quel fisico e quel look che ricordano Ivan Drago, l’antagonista sovietico nel quarto episodio della saga di Rocky. Ha però velocità di pensiero, e infatti cerca spesso la giocata di prima, efficace se ci si muovesse un po’ di più. Non sfigura, e quando può si lancia anche in un’elegante uscita palla al piede dalla difesa, smorzata da un fallo da fabbro di Impagliazzo (29’st Sicurella s.v.)

D’Allocco 6 – Corpo estraneo nel primo tempo in cui soprattutto le mezzali rossonere appaiono in evidente difficoltà. Mai un inserimento dei suoi, né una sortita incisiva sulla corsia. Le idee si fermano alle intenzioni, senza riscontri concreti. Cresce nella ripresa, quando la gara assume i contorni di una festa.

Sarno 6 – Manda in campo la versione meno bella di sé, quella del dribblomane poco concreto e fuori dal match. Mortifica le poche sovrapposizioni di Loiacono, poi segna un gol di rapina. Nel senso che lo ruba letteralmente a Iemmello, deviando il pallone in rete poco prima che varcasse la linea di porta (24’st Bollino 6 – Sfiora un gol, litigando poi con il portiere Mennella, che potrebbe essergli padre - tra i due ci passano 19 anni - però mette lo zampino nel gol di Grea. Basta per guadagnare una robusta sufficienza).

Iemmello 7 – Si presenta con la coda alla Ibrahimovic, e per oltre mezz’ora resta l’unico dato da annotare, e non per demeriti propri. Sale in cattedra al 44’ con un gol che poco ha da invidiare a certi gol dell’illustre collega. Potrebbe fare bis, senza lo scippo di Sarno. Iemmellovic

Cavallaro 7,5 – Mentre i compagni si divertono a passarsi la palla tipo scampagnata domenicale con il Supersantos, lui cerca di giocare a pallone, hai visto mai viene fuori qualcosa. E’ il primo a calciare verso la porta, senza centrare lo specchio. Poi si procura il rigore spaccapartita. Lo realizza, e poco dopo ispira quello di Iemmello. Nella ripresa si rilassa, lasciando la ribalta ai compagni. Il grosso del lavoro era già stato svolto.

De Zerbi 6,5 – Il 6-0 è un punteggio esaltante che però non deve ingannare. Si sono visti Foggia più gagliardi. Quello visto fino al rigore non sarà piaciuto molto al tecnico bresciano. E servono contromisure, perché contro le piccole squadre che vengono allo Zac con l’obiettivo di chiudersi e prendersi il punto, Il gioco orizzontale a due all’ora non produrrà granché. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foggia-Ischia 6-0, le pagelle: Che gol “Iemmellovic”, Cavallaro determinante

FoggiaToday è in caricamento