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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Foggia-Cosenza 4-1, le pagelle: Cavallaro sugli scudi, che gol Sarno

Il fantasista risponde alle voci di mercato con una prestazione super. Grande prestazione anche per l'ex Entella che firma il raddoppio con un eurogol

Con un secco 4-1 il Foggia archivia la pratica Cosenza, dandosi di nuovo una spinta in zona playoff dopo lo stop di Martina (non omologato. Il 27 gennaio si saprà se ci sarà vittoria a tavolino, ndr) e beneficiando dei mezzi passi falsi di Casertana e Lecce, e della sconfitta della Juve Stabia. Le prime due posizioni restano lontane, ma il terzo posto ora è di nuovo a soli due punti di distacco.

Pagelle

FOGGIA (4-3-3) Narciso 6,5; Bencivenga 6 Grea 6 Gigliotti 6 (34’st Sicurella s.v.) Agostinone 5,5; Agnelli 7 Quinto 5,5 D’Allocco 6,5; Sarno 7,5 (41’st Bollino s.v.) Iemmello 7 (30’st Leonetti s.v.) Cavallaro 8. A disposizione: Micale, D’Angelo, Altobelli, Sainz Maza. All. De Zerbi 7

Narciso 6,5 – Risponde presente all’insidiosa punizione di Arrigoni. Incolpevole sul gol

Bencivenga 6 – Troppa timidezza nel primo tempo, trascorso a calpestare lo stesso segmento di campo. Migliora nella ripresa come tutto il Foggia

Grea 6 – Rispolverato causa contemporanea assenza di Potenza e Loiacono. Non sfigura, anche perché tutto sommato le fiere che ha di fronte non mostrano i denti

Gigliotti 6 – Leader della difesa, governa bene il pacchetto arretrato. Peccato per l’ammonizione, evitabile (34’st Sicurella s.v.)

Agostinone 5,5 – Gioca la sua solita partita battagliera, e forse eccede un po’ troppo con la furia agonistica. Si fa cacciare per doppia ammonizione, chiudendo anzitempo la sua centesima partita con la maglia rossonera

Agnelli 7 – Bravo nel seguire l’azione di Cavallaro, e nel farsi trovare pronto per il tap in. Dona alla sua squadra la solita dose di chilometri, ai quali aggiunge sempre la giusta spolverata di qualità

Quinto 5,5 – Beccato dal pubblico, e non va bene. Il suo contributo e la sua presenza sono elementi essenziali per il gioco di De Zerbi. Pecca però a volte di lentezza nel fraseggio, quando sarebbe il caso di smistare velocemente il pallone. Nel finale passa a fare il difensore centrale, e si dimentica completamente di De Angelis

D’Allocco 6,5 – Nel primo tempo chiama spesso il passaggio che premi i suoi inserimenti, venendo ignorato. Elemento essenziale per corsa e duttilità, come dimostra il passaggio a terzino sinistro dopo l’espulsione di Agostinone

Sarno 7,5 – Pochi minuti e tenta l’eurogol che il palo gli nega. Prove generali per il “golazo” che segnerà nella porta opposta. Un sinistro a giro perfetto, che denota una delicatezza di tocco non comune. E intanto sono cinque gol in campionato (41’st Bollino s.v.)

Iemmello 7 – Il gol è voluto, cercato con la rabbia e la fame del centravanti rimasto a secco per quasi due mesi. Troppi per uno come lui. Da catanzarese doc non si fa mancare la gioia di violare ancora una volta la porta del Cosenza (30’st Leonetti s.v.)

Cavallaro 8 – Scherziamoci su: se questi devono essere i risultati dopo una settimana convulsa che lo ha visto protagonista in sede di mercato, ben vengano le voci su una sua partenza. Gioca la migliore partita della stagione, e senz’altro una delle migliori in assoluto. E non solo perché mette lo zampino su tutte e quattro le segnature, ma per la continuità mostrata, e la grande qualità delle giocate. Bene così Gio

De Zerbi 7 – Serviva una reazione e c’è stata. Il suo non sarà un gruppo vincente (non ancora, almeno) come lui stesso ha dichiarato, ma è senza dubbio un gruppo speciale. La squadra lo segue, e continua a giocare un gran bel calcio, specie nella ripresa e in barba a un campo sempre più pesante per la pioggia. Meno bene il primo tempo, con eccessive scollature tra i reparti, e qualche rischio di troppo. Ma di fronte a un 4-1, diventano quisquilie  

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