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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Regge il fortino del Catania, il Foggia resta all’asciutto. Altro 0-0 allo ‘Zac’

Altro pari a reti bianche per i rossoneri, bloccati dalla formazione di Rigoli. Tanto possesso, ma poco ritmo e meno idee per i satanelli, che a metà primo tempo rischiano sul doppio legno di Fornito. Nella ripresa decisivo Pisseri

Sei giorni dopo la grande prestazione di Lecce un altro pareggio a reti bianche, ma dai contenuti ben diversi. Il Catania blocca uno dei Foggia in versione casalinga, meno brillanti della stagione. Un Foggia scialbo e sterile, come quello visto molte volte nel passato più recente, e che neppure i cambi di Stroppa sono riusciti a stravolgere.

PRIMO TEMPO – 11 Novembre 1999 – 11 novembre 2016, Foggia e il Foggia non dimenticano la tragedia di viale Giotto. Si parte con il ricordo di una delle pagine più tragiche della storia foggiana la gara col Catania. In tribuna invece la dirigenza del Foggia sciopera e non si presenta, in polemica dopo il daspo inflitto a Franco Sannella. All’esterno dello ‘Zac’, invece, dei cavernicoli pensavano bene di devastare alcune auto parcheggiate, e di ingaggiare una sassaiola con le forze dell’ordine.

Pari a reti bianche tra Foggia e Catania: le foto di R. D'Agostino

E veniamo al campo: che non fosse una gara facile lo si sapeva. Il Catania è squadra di livello, lontana dalla classifica solo per i noti motivi extracalcistici. Il Foggia come sempre domina pur senza impegnare severamente Pisseri. contrariamente alla consuetudine è la corsia mancina a produrre le cose più interessanti. Rubin conferma di essere in brillante condizione, e anche Maza, almeno nella prima parte del primo tempo, sembra dare ragione a Stroppa, che lo ha preferito a Padovan, con accentramento di Mazzeo. Manca però il guizzo, perché l’ex Benevento non è in grande giornata, Maza e Chiricò cadono presto nel vortice delle giocate solitarie.

C’è poi l’atteggiamento dell’arbitro Piscopo, inglese oltre il lecito, specie in certe valutazioni, che accentuano il nervosismo dei rossoneri. Stroppa si agita, e ne ha ben donde, perché il suo Foggia non è quello brillante di Lecce. Il Catania fa assai poco, ma nel taccuino delle occasioni, l’unica da meritare il marchio in “neretto” è la sforbiciata da Holly e Benji di Fornito che colpisce la traversa e rimbalza sulla linea e poi sul palo. Un’occasione colossale, che azzera tutte i tentativi rossoneri e dà ragione al punteggio.

DISORDINI NEL POST-GARA: LE IMMAGINI

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SECONDO TEMPO – Che l’attacco sia il reparto che ha fatto meno bene, lo confermano le scelte di Stroppa che lascia negli spogliatoi Mazzeo, rispolverando Padovan, e dopo undici minuti richiama anche Sainz Maza per Sarno. L’inizio di ripresa è illusorio, perché i rossoneri alzano il ritmo e impegnano più severamente Pisseri, che ancora una volta sceglie lo Zaccheria come teatro del suo show. Due volte l’estremo difensore, che lo scorso anno parò due rigori nella stessa partita ai satanelli, nega la gioia a Chiricò, ed è soprattutto il secondo intervento che alla fine della fiera sarà decisivo. Anche perché la spinta del Foggia si attenuerà col passare dei minuti, impantanandosi in un possesso palla lungo e totalmente infruttuoso. La soluzione per scardinare la muraglia catanese sarebbe quella di allargare il gioco sulle fasce e soprattutto velocizzare gli scambi. E invece sia Chiricò che soprattutto Sarno, tendono a veicolare i palloni nel settore più congestionato, quello centrale. Al Catania va bene così, infatti l’unica grande occasione resterà quella di Fornito a metà primo tempo. Un altro 0-0 per il Foggia, ma questa volta il sapore è meno piacevole.

FOGGIA (4-3-3) Guarna; Angelo, Martinelli, Empereur, Rubin; Agnelli (25’st Riverola), Vacca, Gerbo; Chiricò, Mazzeo (1’st Padovan), Sainz Maza (11’st Sarno). A disposizione: Tucci, Loiacono, Quinto, Letizia, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Sanchez, Sansone. All. Stroppa

CATANIA (4-3-3) Pisseri; Di Cecco, Drausio, Bergamelli, Djordjevic; Fornito (43’st Bastrini), Bucolo, Biagianti; Mazzarani (25’st Parisi), Paolucci (33’st Anastasi), Di Grazia. A disposizione: Martinez, Nava, Scoppa, Calil, Russotto, Barisic, De Santis, Piermateri. All. Rigoli 

Arbitro: Piscopo di Imperia

Ammoniti: Empereur (F), Parisi (C), Sarno (F)

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