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Sabato, 20 Aprile 2024
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Foggia-Casertana, le pagelle dei rossoneri: Gerbo da urlo, difesa impeccabile

Partita perfetta della mezzala scuola Inter, assoluto dominatore del centrocampo. Ottima prestazione anche degli spagnoli, con Maza che riscatta i due errori del primo tempo realizzando il gol del raddoppio. Dietro non si sbaglia niente

Nella serata in cui si celebrano i novant'anni dello Zaccheria, il Foggia ritrova gioco, gol, convinzione e soprattutto risultato, e lo fa contro la corazzata Casertana, fin qui assoluta dominatrice del campionato. Ma se la classifica vede i rossoblu in cima con 5 lunghezze sul duo pugliese Foggia-Lecce, il campo ha raccontato altro. Ha detto di un Foggia due tre spanne superiore all'avversario. Il 2-0 è un punteggio che sta decisamente stretto alla formazione di De Zerbi, protagonista forse della sua miglior prestazione stagionale. Una gara tatticamente perfetta sotto tutti i punti di vista. Unico piccolo appunto, a voler essere campioni di pignoleria, lo sciupio del primo tempo, che ha impedito ai satanelli di sbloccare la gare nei primi 45 minuti. Sarno e proprio Maza, autore di una grande prestazione oltre che di un gran gol, hanno poi violato la porta di Gragnaniello e il muro, apparso piuttosto friabile a dirla tutta0, eretto da Romaniello. 

Le pagelle 

FOGGIA (4-3-3) Narciso 6,5; Angelo 7 Loiacono 7 Gigliotti 7 Di Chiara 6,5; Gerbo 7,5 Agnelli 7 Riverola (36'st De Giosa s.v.); Sarno 6,5 (40'st Viola s.v.) Iemmello 6 Sainz Maza 7 (30'st Agostinone 6). A disposizione: Micale, Bencivenga,, D'Allocco, Sicurella, Lodesani, Adamo, Bollino, Tarolli. All. De Zerbi 7,5

Narciso 6,5 - Per gran parte della partita potrebbe sfilarsi i guanti, prendere uno smartphone e giocare a candy crush. Solo nel finale vola per far suoi un paio di cross, e per dire no a Idda con un paratone. 

Angelo 7 - Nuovo look, vecchio rendimento. Asfalta la corsia di destra, nonostante Sarno lo serva a intermittenza. Ma ormai quello è un problema endemico. Fatto sta che le palle più pericolose si producono dalla sua parte, ivi compresa la traversa colpita da Maza. 

Loiacono 7 - L'efficacia dei difensori rossoneri la si nota in alcuni frangenti della gara quando si vede Alfageme rientrare quasi a metà campo per avere palloni giocabili. Si ferma per una botta, tanto che De Zerbi pensa di cambiarlo, ma stoicamente resta in campo.

Gigliotti 7 - Stavolta su punizione non trova la gloria, ma Gragnaniello avrà comunque acceso un cero a San Gennaro. Per il rendimento in difesa, chiedere ad Alfageme e De Angelis. 

Di Chiara 6,5 - Pronti via ruba un pallone dopo neanche dieci secondi. E' il segnale che la squadra vuole sbranare l'avversario. Per una buona parte del primo tempo spinge con costanza, tanto per far capire che non è solo un terzino difensivo. 

Gerbo 7,5 - Ringhia, azzanna, e poi dolcemente ricama. Su tutti i raddoppi di marcatura c'è lui. Stavolta centellina le incursioni, lasciando più libertà a Riverola, ma il contributo che dà lì in mezzo, è da urlo. Si procura il rigore, tanto per non farsi mancar nulla. 

Agnelli 7 - Prova tatticamente ineccepibile. Non era facile sostituire il garante degli equilibri tattici. Con eleganza e intelligenza orchestra la manovra, e protegge la difesa. E così l'assenza di Coletti non si avverte. 

Riverola 6,5 - Alterna buone giocate a qualche pausa, ma le buone intenzioni si vedono. Combina bene con Maza, alza il pressing fin dal limite dell'area di rigore. Nella ripresa regala un paio di giocate che lasciano intravedere un talento cristallino. Cala nel finale (36'st De Giosa s.v.).

Sarno 6,5 - Il carattere non gli manca, altrimenti non si sarebbe presentato sul dischetto. E neppure la freddezza. Rigore ineccepibile che sblocca il match e rende tutto più facile. Restano gli individualismi e lo scarso dialogo con Iemmello, che spesso porta l'attaccante calabrese a sacramentare di brutto. Nel finale spreca un incredibile contropiede preferendo il cucchiaino all'appoggio per Gigliotti, che l'avrebbe appoggiata in rete a porta vuota. 

Iemmello 6 - Nel primo tempo sembra quasi anestetizzato. Poco reattivo sulle seconde palle, a tratti cammina e assiste alla partita. Migliorano le cose nella ripresa, e sarebbe venuto giù lo stadio se quel diagonale mancino che si era preparato con una grande azione di sfondamento, non si fosse perso sul fondo. 

Sainz Maza 7 - Mezzo voto in meno per i due gol clamorosamente sciupati nel primo tempo. Ma l'iberico dimostra di possedere una buona dose di "cojones". Battaglia a centrocampo, recupera una quantità industriale di palloni, mette il piedino nell'azione del rigore, e chiude con una bordata spaccaporta. Se gioca così, Floriano può recuperare con calma (30'st Agostinone 6 - Un quarto d'ora che lo restituisce allo zemaniano ruolo di mezzala). 

De Zerbi 7,5 - Cosa avrà pensato a fine primo tempo dopo tutto quel bendidio di azioni sprecate, è meglio non saperlo. La ripresa va decisamente meglio, così come il suo Foggia, che contro la capolista disputa forse la più bella gara della stagione. Solida, cattiva e spettacolare. In una sola parola: perfetta. 

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