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Il fascino rossonero conquista Agazzi e Martinelli: “Qui si fa calcio”

Il centrocampista ex Catania e il difensore ex Messina, presentati in sala stampa. I primi due colpi di una campagna acquisti che si preannuncia ancora ricca di sorprese

Entrambi sono reduce da un’esperienza siciliana. Ambienti caldi, stadi grandi e rumorosi, che ancora respirano l’aria della massima serie, calcata solo pochi anni fa. Ma il fascino dello Zaccheria e del progetto Foggia non hanno eguali.

Davide Agazzi e Luca Martinelli sono i primi due acquisti ufficializzati dal Foggia, e i primi a presentarsi alla sala ‘Fesce’ dello Zaccheria. Due ragazzi abbastanza semplici, molto introverso e di poche parole il primo, più a suo agio con la stampa, il secondo. Entrambi danno però l’impressione di trovarsi più a proprio agio quando c’è da far parlare il pallone. “Calciatori voluti fortemente dal mister”, come ha dichiarato il nuovo club manager Giuseppe Colucci, che ieri mattina è stato presentato, e che ha concluso personalmente la trattativa per portare Martinelli in Capitanata.

IL FOGGIA HA PRESO LUCA MARTINELLI

Agazzi è un centrocampista di qualità, playmaker soprattutto, ma che a Catania ha ricoperto anche il ruolo di mezzala. Per lui non fa differenza, l’importante è che si faccia calcio: “Mi piace giocare nelle squadre che giocano a calcio. Questo è il contesto adatto alle mie caratteristiche”. Un arrivo posticipato di un anno, dato che già la scorsa estate era stato a un passo dal vestire la maglia rossonera: “È vero, avevamo già trovato l’accordo, ma era il giorno di chiusura del mercato, e avevo paura di non trovare una squadra. Poi arrivò il Catania e firmai”. Un’esperienza che però non ha portato grandi risultati, ecco perché Foggia può rappresentare il vero trampolino di lancio: “In B ho giocato poche partite (10 con il Lanciano di cui solo 5 da titolare, ndr). Quella di Foggia sarà la mia più importante esperienza da professionista”.

DAVIDE AGAZZI E' DEL FOGGIA

Davide Agazzi-2-2

Esperienza e personalità, le qualità di Luca Martinelli, professione difensore: “Ma ho giocato anche come terzino per un’intera stagione al Cittadella”, precisa. Trova il contesto giusto, essendo un giocatore a cui piace giocare la palla, qualità imprescindibile per il gioco di De Zerbi a cui piace impostare sin dalla difesa. “Giocandoci contro l’anno scorso, sono rimasto impressionato dalla qualità del gioco del Foggia. Non ha mai perso la propria identità e la propria filosofia di calcio. È bello che una squadra non speculi sull’avversario, ma cerchi sempre di imporre il proprio gioco.

Luca Martinelli-2

“Siamo reduci da una stagione in cui siamo arrivati a un soffio dalla B. Ci sono stati investimenti notevoli, e quest’anno stiamo investendo ancora di più, acquistando giocatori di prim’ordine. La conferma dei tanti sacrifici che stiamo facendo per rinforzare la squadra”, le parole di Fedele Sannella. Concetti ribaditi anche dal vicepresidente Curci, e dal presidente Lucio Fares: “La nostra squadra è già formata. È importante per noi aver confermato in blocco il gruppo, che andava solo puntellato attraverso scelte ponderate”. Pertanto i dubbi e le angosce espresse da molti nei giorni scorsi si sono rivelate inopportune: “Non c’è stato nessun ritardo da parte nostra nel fare acquisti. Stiamo cercando giocatori di qualità, ambiti anche da categorie superiori”.

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