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Grassadonia plaude ai suoi calciatori: "La mia squadra sa soffrire, vittoria fondamentale"

La soddisfazione del tecnico rossonero dopo la vittoria con l'Ascoli: "Era la partita più importante". I complimenti agli avversari: "Squadra allenata bene che è venuta qui per giocarsela" e al pubblico dello 'Zaccheria': "E' stato straordinario"

Serviva vincere a tutti i costi, ecco perché le sofferenze patite contro un ottimo Ascoli si accettano volentieri. Anzi, sono la testimonianza del carattere di una squadra che ha saputo rialzarsi ancora una volta dopo essersi trovata sotto in avvio, e che ha poi saputo resistere al ritorno degli avversari. Insomma, bicchiere mezzo pieno, e non potrebbe essere altrimenti, per mister Grassadonia: "Faccio i complimenti ai ragazzi, quella di oggi era una gara importantissima. Abbiamo avuto la forza di ribaltare il risultato dopo una partenza non brillante, ma abbiamo giocato venti minuti di alto livello riproponendo quello che avevamo preparato in settimana. Il secondo tempo è stato di sofferenza, ma la squadra ha dimostrato di saper soffrire". 

Poi i complimenti all'Ascoli, suggellati anche dall'abbraccio a Vivarini in sala stampa: "E' venuto a giocarsi la partita, è una squadra allenata bene. Questa vittoria deve darci maggiore consapevolezza. Ai ragazzi ho dato tre giorni e mezzo di libertà perché se li meritano. Da mercoledì torniamo a lavorare". 

Quattordici gol fatti e tredici subiti. Miglior attacco e peggior difesa (con il Carpi), dati contraddittori che però non preoccupano il tecnico: "Sulla fase difensiva facciamo cose diverse rispetto al passato, pertanto serve tempo e lavoro, certo gli avversari arrivano difficilmente a calciare in maniera pulita, questo significa che la strada è quella giusta. Ma ci metterei la firma per vincerle tutte 3-2. Ciò non vuol dire che non ci sia da migliorare". 

Come con la gara col Padova, anche oggi Grassadonia si trova a commentare un'ottima gara di Gerbo, suggellata anche dal gol vittoria: "Oggi non si aspettava di giocare, l'ho deciso stamattina. Avevo dei dubbi su Galano che non si è allenato per tutta la settimana". Un plauso anche a chi è entrato dalla panchina: "Tonucci si è fatto trovare pronto, così come Cicerelli e Rizzo". Sugli infortuni precisa: "Loiacono aveva dei giramenti di testa e nausea e ha chiesto il cambio. Iemmello? Alla fine della prossima settimana dovrebbe rientrare in gruppo, ma dovrà lavorare con il resto dei compagni". Tra cui Mazzeo, ancora a secco: "Non vedo il problema. Ha giocato bene, ha fatto un grande lavoro anche in fase di non possesso, che è quello che chiedo sempre ai miei attaccanti". 

Terzo successo consecutivo, eppure per Grassadonia la svolta è cominciata prima: "La gara di Pescara ci ha dato convinzioni assolute e ci ha permesso di acquisire autostima e consapevolezza. In ogni caso dobbiamo restare con i piedi per terra, siamo pur sempre in fondo alla classifica". 

Chiosa sul pubblico: "E' stato straordinario, è il nostro uomo in più. Ci ha trascinato soprattutto quando nel finale eravamo stremati. I nostri tifosi ti spingono sempre ad andare a mille". 

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