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Spettacolo al “Tombolato”. Quattro gol a testa, e Coppa Italia al Foggia

Finisce con un pirotecnico 4-4 la sfida di ritorno della finale di Coppa Italia. Sei reti nel primo tempo, con Coralli che risponde a Iemmello, e ancora Coralli e Cappelletti che rimontano il doppio vantaggio di Floriano e Iemmello. Nella ripresa Chiricò risponde a Minesso. E' il secondo trofeo per i rossoneri dopo quello vinto nel 2007

Nove anni fa fu il Cuneo la vittima dei Satanelli, in quella che fu la stagione in cui i rossoneri andarono più vicini alla Serie B. Quel gol di Rivaldo nella finale playoff di ritorno ad Avellino fa ancora male. E nove anni dopo, il Foggia trionfa di nuovo in Coppa Italia, con l’auspicio che l’esito in campionato sia più gioioso. Vince il Foggia, che conquista il suo secondo trofeo della storia, in una partita spettacolare. Otto gol, che la Rai avrebbe voluto trasmettere in differita, come una replica qualunque di una fiction malriuscita. Non ce ne vogliano l’Hockey e il Volley femminile, ma difficilmente lo spettacolo sarebbe stato il medesimo. Vince il Foggia, sperando che il prossimo anno non sia necessario difendere il trofeo. Vorrebbe dire tanto.  

PRIMO TEMPO – Sei gol e spettacolo per il pubblico del Tombolato. Il Cittadella va all’arrembaggio, sapendo che solo un gol nei primi minuti può riaprire in qualche modo i giochi. Rispetto alla gara dell’andata, Venturato rilancia Jallow in avanti con Coralli, e Sgrigna alle spalle. L’attaccante gambiano è quello che dà più fastidio, avendo un altro passo rispetto a Coletti e Gigliotti. De Zerbi schiera una formazione di tutto rispetto, proponendo Iemmello e Agnelli, squalificati in campionato. Ad alimentare le speranze dei padroni di casa è l’allegria della difesa rossonera, poco protetta dal centrocampo, ed esposta alle penetrazioni centrali di Sgrigna. Il da molti vituperato Micale si supera con due grandi interventi. I rossoneri restano in piedi, e alla prima vera percussione, al 19’ vanno in gol. Gerbo viene agganciato in area, Iemmello realizza su rigore. Da qui parte la fiera del gol, perché il Foggia è sì generoso dietro, ma come al solito devastante in avanti. Idem i padroni di casa, che provano a onorare l’impegno, cercando quanto meno di non perdere. Ben sei gol vengono segnati sul taccuino di Prontera, nel giro di venti minuti o poco più. Coralli trova quasi subito il pareggio, raccogliendo un preciso cross dalla destra. Poi il Foggia mette in cassaforte la coppa gonfiando la rete due volte in quattro minuti: il protagonista è sempre Iemmello, che prima, al 27’, va sul fondo e confeziona per Floriano la più facile delle deviazioni sotto porta, poi, al 31’, realizza ancora su rigore (mani in area di Cappelletti su cross di Chiricò) il gol del 3-1. Una leggerezza di Chiricò, regala a Coralli il gol del 2-3 su rigore. Cappelletti realizza, ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato, il gol del 3-3.

Il Foggia vince la Coppa Italia, caroselli in città: foto di Roberto D'Agostino

SECONDO TEMPO – Dieci minuti, il tempo di vedere il Foggia sfruttare malissimo una golosa ripartenza tre contro uno, e di assistere a due gol capolavoro. E se Minesso trova il colpo di collo piede perfetto per beffare Micale, il centro di Chiricò, sessanta secondi dopo, è roba da rivedere le immagini in loop fino ad avere l’emicrania. Dribbling verso il centro e sinistro che si pianta sotto il sette alla destra di Vaccarecci. Quattro a quattro, botta e risposta stile Nba per una finale spettacolare. Il resto della gara serve a Venturato per schierare due giovani promesse come Xamin e Fasolo, e a De Zerbi per dare spazio a Quinto e Arcidiacono. Trionfa il Foggia, come nove anni fa. Per il Cittadella, il pensiero che lunedì sera possa essere il giorno giusto per festeggiare il ritorno in B, renderà meno amara questa sconfitta.

CITTADELLA (4-3-1-2) Vaccarecci; Nava, Varnier (28’st De Leidi), Cappelletti, Donazzan; Minesso, Paolucci, Lora (19’st Xamin); Sgrigna (21’st Fasolo); Jallow, Coralli. A disposizione: Alfonso, De Leidi, Salvi, Maniero, Amato, Schenetti, Bizzotto, Litteri, Iori. All. Venturato

FOGGIA (4-3-3) Micale; Angelo, Coletti, Gigliotti, Di Chiara; Gerbo, Agnelli, Riverola (26‘st Quinto); Chiricò (33’Arcidiacono), Iemmello, Floriano (12’st Vacca). A disposizione: De Gennaro, Lauriola, Sainz Maza, Quinto, Lodesani, Arcidiacono, Sarno. All. De Zerbi

Arbitro: Prontera di Bologna

Marcatori: 19’pt rig. Iemmello (F), 21’pt Coralli (C), 27’pt Floriano (F), 31’pt rig. Iemmello (F), 34’pt rig. Coralli (C), 42’pt Cappelletti (C), 11’st Minesso (C), 12’st Chiricò (F)

Ammoniti: Minesso (C), Coralli (C), Riverola (F), Gigliotti (F), Jallow (C), Vacca (F)

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