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De Zerbi confermato ma panchina in bilico, spunta il nome di Gautieri

I vertici della società si sarebbero riuniti all'indomani della sconfitta di Lecce per valutare la posizione di De Zerbi. Nella giornata di domenica Fares ha confermato il tecnico, che avrebbe pensato anche alle dimissioni

Sarebbe dovuta essere una semplice sconfitta, la prima dopo tre mesi (k.o. interno con il Monopoli), il primo stop esterno dopo quattro vittorie consecutive. E invece l’1-3 rimediato nel derby di Lecce ha prodotto uno dei momenti più delicati e difficili della gestione De Zerbi.

DELUSIONE E DUBBI. Facciamo un passo indietro, tornando proprio alla sfida di sabato. Una sconfitta senza appello, che ha fatto scivolare i rossoneri in terza posizione, scavalcati dal Lecce, e raggiunti in serata dal Cosenza, vittorioso nell’altro scontro diretto con la Casertana, e a quattro punti dalla capolista Benevento. Il 3-1 giunto al termine di una delle peggiori prestazioni stagionali, non è piaciuto alla società, che nella giornata di domenica avrebbe fatto alcune valutazioni, con relativi sondaggi sulle possibili alternative al tecnico bresciano.

ETERNA INCOMPIUTA. Se è vero che non si è mai parlato di squadra obbligata a vincere il campionato – come spesso ha sottolineato lo stesso allenatore – è altrettanto palese la forte ambizione della proprietà, che dopo i robusti investimenti vuole un riscontro sul campo. La squadra in più di un’occasione si è fermata sul più bello, senza mai spiccare il volo. I quattro pareggi interni consecutivi, parzialmente addolciti dagli altrettanti successi nelle quattro trasferte antecedenti quella di Lecce, hanno impedito alla formazione rossonera di andare in fuga, spianando anzi la strada al Benevento di Auteri, distante ora 4 punti (5 virtuali considerando il vantaggio delle “streghe” negli scontri diretti, ndr), nonché al ritorno prepotente di Lecce e Cosenza. Le voci circa un possibile esonero di De Zerbi hanno cominciato a circolare (con Gautieri pronto a sostituirlo), fino alla smentita rilasciata ai colleghi di Calciofoggia.it, da parte del presidente Fares. A sostenere il tecnico, anche una delegazione di giocatori, che avrebbe premuto per la sua conferma.  

SONDAGGIO, IL FOGGIA ANDRA' IN SERIE B?

NERVOSISMO E VALUTAZIONI. I dubbi tuttavia restano. La squadra non appare più brillante come nei mesi scorsi, non soltanto dal punto di vista fisico. Le vicende Iemmello e Vacca, e alcune uscite pubbliche del tecnico bresciano hanno tradito un nervosismo piuttosto evidente. Segno che l’armonia dei mesi scorsi si è un po’ persa. Le valutazioni fatte dalla società hanno toccato vari aspetti, e nella settimana tra le più delicate della stagione, con la gara di Coppa Italia alle porte (mercoledì c’è Siena-Foggia, ndr) e la sfida interna con la Lupa Castelli in programma domenica, qualsiasi scelta deve essere ponderata attentamente. Anche perché si parla pur sempre di una squadra che, poco più di due settimane fa, era in cima alla classifica.

LE DICHIARAZIONI DI MISTER DE ZERBI

DIMISSIONI. C’è poi lo stato d’animo del tecnico, il cui livello di serenità apparso già in ribasso nelle ultime settimane, potrebbe aver raggiunto i suoi minimi storici dopo il vertice di domenica. Sapere di essere stato messo in discussione, da chi pochi mesi fa gli ha concesso carta bianca, ecco perché non è da escludere che la “Luce” abbia pensato anche alle dimissioni. Intanto alle 12 è prevista la conferenza stampa del tecnico rossonero, quasi certamente sarà la classica conferenza pre-gara, in vista della prima semifinale di Coppa in programma domani al “Franchi” di Siena. 

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