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Coppa Italia di Eccellenza: l'arbitro decide il pari tra Vieste e Molfetta

Risultato che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa che, per mole di gioco ed occasioni create, meritava di approcciare al ritorno con un risultato più positivo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Termina con il risultato di 1-1 la semifinale di andata della Coppa Italia di Eccellenza Pugliese disputata al "Riccardo Spina" tra Atletico Vieste e Libertas Molfetta. Risultato che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa che, per mole di gioco ed occasioni create, meritava di approcciare al ritorno con un risultato più positivo. Sulla strada verso il successo, oltre agli avversari, i ragazzi di mister Olivieri hanno incappato nella giornata nerissima della terna arbitrale composta dai tarantini Carlo Palmisano, Fabio Guidetti e Paolo Giovanni Laghetti, capaci, in soli 90 minuti, di annullare un gol regolare, negare un rigore netto, e fermare per fuorigioco azioni regolarissime.

Partivano meglio gli ospiti che nel primo quarto d'ora si procuravano un paio di occasioni, anche con la complicità di alcuni disimpegni errati della difesa locale. In uno di questi, al settimo, Dentamaro serviva Ventura che cercava di trafiggere Piccolo da 30 metri mancando il bersaglio di pochi centimetri. Ci voleva una spaccata del miglior Campanella per mandare in corner un cross di Amato dalla sinistra, anticipando Ventura. Anche Piccolo (ottima la sua partita) anticipava il temibile centravanti avversario respingendo in volo con i pugni un lancio giunto dalle retrovie.

Arginata la sfuriata iniziale molfettese, i viestani si rendevano pericolosi al ventesimo con Colella la cui punizione dal limite scaldava i guantoni di Di Candia, bravo a tuffarsi sulla sua destra per respingere la cannonata.

Quattro minuti e il Vieste passava in vantaggio con una azione tutta in verticale: lancio dall'interno della propria area di rigore, colpo di testa all'indietro di Gentile per Rocco Augelli che, di prima intenzione, serviva in area Perlangeli il cui collo-interno destro si spegneva sotto l'incrocio dei pali lontano. Era il secondo gol realizzato dal giovane attaccante salentino in questa stagione, entrambi in partite di Coppa.

Al 29mo l'Atletico riusciva a realizzare la rete del raddoppio, ma veniva annullata dalla terna arbitrale che iniziava il personale horror-show: Perlangeli con caparbietà difendeva la palla al limite dell'area avversaria per poi scaricare all'accorrente Silvestri che, senza pensarci due volte, calciava con violenza mandando la sfera a stamparsi contro la traversa; sulla ribattuta la palla finiva a Ricucci che calciava di prima gonfiando la rete. L'esultanza del centrocampista classe '96 veniva, però, strozzata dalla inesistente segnalazione di fuorigioco indicata inspiegabilmente dal secondo assistente del direttore di gara: al momento del tiro di Silvestri, infatti, Ricucci era nettamente alle spalle dei difensori molfettesi.

Il dominio territoriale dei viestani portava a sfiorare il raddoppio in altre due occasioni prima dell'intervallo di metà gara, protagonisti i fratelli Augelli: al 38mo Paolo crossava dal limite destro dell'area per Rocco il cui colpo di testa dalla linea dell'area piccola finiva clamorosamente alta di un soffio; azione gemella allo scadere, ma stavolta Paolo fintava il cross calciando direttamente verso la porta mancando lo specchio di pochi centimetri.

La svolta della gara giungeva ad inizio ripresa, quando mister Loconsole mandava in campo Lanave per Asselti. Dopo soli 90 secondi, il neo-entrato si esibiva in una irresistibile discesa sulla destra conclusa con un lancio in area dove Vitale colpiva a volo mandando la sfera alle spalle dell'incolpevole Piccolo.

La rete subita non demoralizzava i viestani che riprendevano l'arrembaggio verso l'area avversaria, sbattendo contro il muro eretto dai molfettesi, spesso barricati nella propria trequarti di campo. Ma sulla strada verso il gol, i viestani si vedevano costretti a sopportare anche decisioni arbitrali inspiegabili come la segnalazione di fuorigioco a Rocco Augelli partito da fuori area e sbucato alle spalle dei difensori avversari, al cospetto di Di Candia.

L'episodio che faceva saltare su tutte le furie giocatori e tifosi avveniva poco prima della mezz'ora: Rocco Augelli, palla al piede, puntava Amoruso nel tentativo di attaccare la porta dalla linea di fondo, ma veniva atterrato dallo stesso difensore, appostato mezzo metro circa dentro l'area. Rigore? No, punizione dal limite. E' inspiegabile la mancata collaborazione del sig. Guidetti, primo assistente del direttore di gara, che non segnalava all'arbitro che l'atterramento era avvenuto in area.

Nonostante le ingiustizie, i viestani continuavano a cercare il gol del successo, andandoci vicino con una bella conclusione di Ricucci dal limite deviata in corner dall'ottimo Di Candia. Al 40mo, però, il solito Lanave aveva l'opportunità per portare in vantaggio i suoi trovandosi solo in area palla al piede al cospetto di Piccolo, ma il portierino viestano (classe '94) non si faceva ipnotizzare e salvava la sua porta.

L'1-1 consente al Molfetta di affrontare la gara di ritorno al "Poli" forte di due risultati su tre, lasciando ai viestani l'obbligo di vincere o di pareggiare con almeno due reti segnate. Nel match del 28 novembre non ci saranno Paolo Augelli e Ricucci per i quali giungerà la squalifica avendo ricevuto un cartellino giallo mentre erano diffidati. Va sottolineata la presenza di ben 7 under nella formazione viestana al triplice fischio finale - Piccolo (94), Stranieri (95), Simone (95), Iaia (94), Ricucci (96), Rubino (96) e Perlangeli (94) - a confermare la voglia di valorizzare i giovani voluta dal presidente Lorenzo Spina Diana sin dal raduno pre-campionato.

La rabbia di fine gara per non aver conquistato il risultato che meritavano sul campo era tangibile nei volti dei giocatori viestani a fine gara; rabbia che dovrà essere trasformata in grinta in vista della delicata sfida casalinga di domenica contro il Mola, distante un solo punto dalla capolista Gallipoli. Mister Olivieri dovrà sopperire alle assenze dello squalificato Stranieri e dell'infortunato Morra, sperando di poter recuperare Paolo Augelli, uscito malconcio dalla gara di Coppa.

Sandro Siena

Atletico Vieste - Libertas Molfetta 1-1

Atletico Vieste: Piccolo, Augelli P. (50st Iaia), Stranieri, Silvestri (24st Simone), Campanella, Camasta, Augelli R., Ricucci, Gentile (28st Rubino), Colella, Perlangeli. A disposizione Muscato, Mandorino, Paglione, Morleo. Allenatore Massimo Olivieri

Libertas Molfetta: Di Candia, Bartoli M., Muciaccia, Dentamaro, Amoruso (50st Messina), Bartoli R., Asselti (1st Lanave), Cantatore, Ventura (34st Barone), Vitale, Amato. A disposizione Soares, Ventola, Russo, Herve. Allenatore Raffaele Loconsole

Arbitro Carlo Palmisano, assistenti Fabio Guidetti e Paolo Giovanni Laghetti, tutti della sezione di Taranto

Reti: 24pt Perlangeli (V), 1st Vitale (M)

Ammoniti: Campanella, Perlangeli, Ricucci, Augelli P. (V), Ventura, Cantatore (M)

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