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Billong carica la squadra e l’ambiente: “Siamo troppo forti per retrocedere, ma ci serve concretezza”

Il difensore franco-camerunese analizza la sfida di Venezia e si prepara per quella di Livorno: “Al ‘Penzo’ ci è mancato solo il gol. Con la giusta concretezza possiamo vincere. Tra le avversarie nessuna ci è superiore”

A quattro giorni di distanza dalla sconfitta di Venezia l’amarezza è ancora tanta, tangibile, forte. Ma bisogna pensare al futuro. Il Foggia e i tifosi foggiani sanno già che cosa faranno a Pasquetta, e la pietanza in palio è di quelle grosse. Perché lunedì prossimo contro il Livorno i rossoneri si giocano un pezzo significativo di salvezza. Non riuscire a far propri i tre punti potrebbe pregiudicare seriamente il percorso verso la salvezza. Ma Jean Claude Billong resta fiducioso, specie in virtù della buona prestazione di Venezia e delle tante occasioni costruite, senza tuttavia bucare la porta avversaria: “Stiamo vivendo una situazione difficile e pericolosa, per questo dobbiamo dare ancora di più – spiega il difensore franco-camerunese – ma a Venezia abbiamo lavorato bene. Ci è mancato soltanto il gol. Se troviamo la concretezza e ripeteremo la prestazione di sabato, aggiungendo la concretezza sotto porta, possiamo vincere”. 

Per il leader della difesa rossonera la salvezza dovrebbe arrivare quasi di default, soprattutto per la qualità della rosa e del gioco rispetto alle dirette concorrenti: “Per me siamo migliori degli avversari. La nostra squadra è troppo forte per retrocedere in serie C”. 

Le sue prestazioni, la capacità di prendere subito in mano le redini della difesa sono sotto gli occhi di tutti, ma Billong dà il merito all’intera squadra: “Le mie prestazioni dipendono dal lavoro di gruppo. È una questione di reparto; a Venezia io, Ranieri e Martinelli abbiamo disputato una buonissima gara. Ma possiamo e dobbiamo migliorare nelle gare che ci restano da giocare”. 

Nel finale della gara col Venezia Billong ha provato anche a travestirsi da attaccante, senza però avere molta fortuna: “Tutti i calciatori vorrebbero segnare. Ho provato ad aiutare la squadra, come faccio sempre quando c’è bisogno. Purtroppo non mi capita di segnare molto”. E si torna a parlare della sfida di sabato scorso: “Siamo rammaricati, non è bello perdere quando giochi così e conduci il gioco dal 1’ al 90’. Certo, rispetto alle altre squadre segniamo molto poco. È questo l’aspetto su cui dobbiamo migliorare”. 

Un pensiero sul Livorno, che all’andata sconfisse i rossoneri decretando la fine della prima esperienza di Grassadonia sulla panchina rossonera. Billong non c’era, ma ha affrontato comunque i toscani con la maglia del Benevento: “Hanno degli ottimi giocatori, soprattutto davanti. Ma ripeto, se lavoriamo bene come a Venezia, e siamo più concreti, abbiamo l’opportunità di vincere. L’importante è pedalare tutti insieme”. 

Infine un pensiero sul pubblico, che lo ha subito eletto beniamino: “Fa sempre piacere ricevere questo calore. Io qui a Foggia sto benissimo, ho sentito da subito la fiducia di mister e compagni. E quando sei in fiducia poi riesci a giocare meglio. Questa città vive di calcio, voglio dare tutto per salvare la categoria. Ai tifosi dico di restare uniti, perché la situazione non è semplice per nessuno. Ma con la giusta compattezza ne verremo fuori. Io ci credo”. 

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