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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Cittadella-Foggia 3-1: le pagelle dei rossoneri

Deli mette lo zampino nelle azioni più pericolose, e realizza un gol d'autore. Esordio dai due volti per Noppert, autore di begli interventi e di un paio di errori. Male il reparto arretrato

Punto e a capo. Per i playoff se ne riparlerà il prossimo anno. Per ora si apprezza la salvezza conquistata con largo anticipo in un girone di ritorno giocato alla grande. Ed è il risultato che bisogna conquistare prima di ogni altro. Magari qualcuno lo dimentica, ma il Foggia era assente dalla serie cadetta da vent’anni. Conquistare un onorevole posto a metà classifica è già qualcosa di grande. Certo, i playoff sarebbero stati accolti con grande entusiasmo, e avrebbero colorato di magia una stagione comunque positiva. Ma, appunto, parliamo di ciliegina sulla torta. E la torta è stata realizzata bene, con gli ingredienti giusti. Per una volta tanto, anche i più esigenti si accontentino.

Gli highlights della partita

CITTADELLA (4-3-1-2) Alfonso 6; Salvi 6 Adorni 6 Varnier 6 Benedetti 6,5 (40'st Pezzi s.v.); Lora 6 (21'st Settembrini 6) Iori 6,5 Bartolomei 6; Schenetti 7; Kouamè 7 Vido 6,5 (36'st Strizzolo s.v.). A disposizione: Paleari, Pelagatti, Scaglia, Pasa, Arrighini, Chiaretti. All. Venturato 7

FOGGIA (3-5-2) Noppert 5,5; Calabresi 5,5 Camporese 4,5 (26'st Beretta 5,5) Loiacono 5; Zambelli 5,5 Agnelli 5,5 Greco 5 Deli 6,5 Rubin 5,5; Nicastro 5 (16'st Floriano 6) Mazzeo 5,5 (41'st Tonucci s.v.). A disposizione: Guarna, Lanzetta, Martinelli, Celli, Figliomeni, Gerbo, Ramè, Scaglia, Agazzi. All. Stroppa 5

Arbitro: Martinelli di Roma2 – 6

Noppert 5,5 – La vera sorpresa di giornata. L’esordio se lo immaginava migliore, almeno sotto il profilo del risultato. Lo stile non è il massimo, e d’altronde trovare un ‘vatusso’ di oltre due metri dai movimenti aggraziati è impresa ardua. Nel primo tempo salva il risultato con due buoni interventi. Ma sul primo e, soprattutto sul terzo gol è difficile assolverlo. Il tiro di Vido gli passa tra le mani

Calabresi 5,5 – Come tutto il reparto arretrato va in affanno quando Kouamè e Vido prendono campo. E la differenza di velocità diventa un fattore determinante.

Camporese 4,5 – Ecco uno di quei giocatori che sembrano aver staccato la spina o quasi. Scarsa reattività sul primo gol, pessimo il modo con il quale viene anticipato da Vido, che fa la sponda per Schenetti. E anche sul terzo gol arriva in ritardo su Vido (26'st Beretta 5,5 – Riproposto come ala sinistra nel tridente, è difficile chiedergli qualcosa di concreto. Per di più quando la squadra ha ormai alzato bandiera bianca)

Loiacono 5 – Anche lui perde presto la bussola, e mette lo zampino (in senso negativo, naturalmente) nelle azioni decisive del match

Zambelli 5,5 – Senza infamia né lode. Con Benedetti lo scontro finisce quasi alla pari. Ma non è di certo a lui che si possono chiedere le giocate fondamentali.

Agnelli 5,5 – Cerca il rigore, ma il tuffo è talmente plateale che persino un ultras rossonero travestito da arbitro lo avrebbe sanzionato con il giallo. Per il resto arranca, corre, suda. Fa quel che le risicate risorse gli consentono di fare.

Greco 5 – Soffre la pressione del trequartista, e non è la prima volta che succede al Foggia. I ritmi compassati accentuano ulteriormente la lentezza del possesso. E lui non va oltre qualche trama scolastica. Servirebbe di più.

Deli 6,5 – Discontinuo, innamorato del pallone, tutto giusto. Però le cose più belle del match sono il frutto dei suoi pensieri. Bellissimo il taglio che manda Mazzeo al tiro (e al palo), e meraviglioso il gol illusorio. Come giù detto, è lui l’uomo in più. Ma da solo non può bastare.

Rubin 5,5 – Un bel controllo con assist per Mazzeo, che sbaglia (in fuorigioco). Poi il nulla. Cammina con l’incedere di chi ha il piombo attaccato ai piedi. Non giocava da quattro mesi, e l’inattività si è vista tutta.

Nicastro 5 – Due aperture belle, poi si spegne presto pure lui. E la sua sostituzione – una costante oramai – viene anticipato ulteriormente (16'st Floriano 6 – Sua la palla che manda in gol Deli. In generale dà l’impressione di essere sul pezzo. Chissà che in questo ultimo segmento di stagione Stroppa non gli ritagli uno spazio maggiore).

Mazzeo 5,5 – Sbaglia un gol che comunque gli avrebbero annullato. Più sfortunato nella ripresa, quando sfiora prima il vantaggio accarezzando l’incrocio dei pali, e poi il pareggio centrando in pieno il palo (41'st Tonucci s.v.).

All. Stroppa 5 – Mettiamo le cose in chiaro: il Foggia l’impresa l’ha già compiuta. L’eventuale playoff sarebbe stato solo un piacevole surplus. Ma evidentemente questa squadra non ne ha più, magari ha mollato dopo il derby, o semplicemente non merita più di Cittadella, Venezia, Bari e c. di partecipare agli spareggi promozione. Sul match di Cittadella, pochi appunti da fare. Lancia Noppert, perché forse lo stesso Guarna gli ha dato segnali negativi. Un consiglio: puntare su chi ha giocato poco, e magari ha stimoli maggiori e una condizione atletica vagamente migliore, non sarebbe delittuoso.  

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