Al Foggia non basta l'uomo in più, Patierno castiga i satanelli: vince la Virtus Francavilla
Una rete del bomber decide il match al 'Nuovarredo arena'. Ai rossoneri non è bastato aver giocato oltre 60 minuti in superiorità numerica
Un’ora abbondante disputata in superiorità numerica, non è bastata al Foggia per replicare al gol di Patierno e scongiurare il secondo k.o. consecutivo. Vince la Virtus Francavilla, che resiste al lungo forcing successivo alla contestata, ma sacrosanta espulsione di Cisco (doppia ammonizione), grazie anche alla non trascendentale pericolosità offensiva del Foggia. Neppure l’innesto dell’ultimo arrivato Beretta è servito.
PRIMO TEMPO - I curriculum delle due squadre rendono, almeno sulla carta, la sfida tra le più interessanti della giornata. Da un lato una squadra (la Virtus Francavilla) che in casa non perde un colpo, dall’altra (il Foggia) una delle formazioni con il miglior rendimento esterno. Le scelte di Gallo lasciano intendere che sì, il derby di oggi ha un certo peso specifico in ottica classifica, ma che l’impegno di mercoledì prossimo in Coppa valga una porzione più sostanziosa di stagione. E dunque, turnover robusto soprattutto a centrocampo, con la contestuale rinuncia a Petermann, Schenetti e al quinto Costa. In difesa, ecco Kontek a guida del terzetto, con Sciacca e Di Pasquale braccetto. Non cambia il duo avanzato, anche per la carenza di alternative, eccezion fatta per il neo-rossonero Beretta. Che il campo della ‘Nuovarredo arena’ non sia tra i più agevoli, è cosa nota. Ecco perché, almeno inizialmente, la scelta di un centrocampo più muscolare può avere un senso. Ma i propositi iniziali vanno presto a ramengo quando Patierno battezza l’angolo alla sinistra di Nobile, al termine di un’azione nella quale la Virtus fa scorrere bene il pallone, mentre il Foggia è in formato ‘calciobalilla’. La reazione dei rossoneri si fa sentire al 20’: per una volta, Ogunseye impatta bene sul pallone, ma non angola a sufficienza per alimentare i disagi di Avella. La svolta potrebbe arrivare al 26’, quando Cisco – già ammonito – cerca goffamente il penalty franando addosso a Odjer e cascando a terra. Per l’arbitro è secondo giallo, tra le rimostranze piuttosto rumorose del pubblico di casa. L’episodio favorevole ai rossoneri non tonifica a sufficienza la squadra di Gallo che alza sì il proprio baricentro, ma senza aumentare contestualmente la qualità della proposta di gioco, anche per l’assenza di grandi pensatori nella zona centrale. I satanelli devono anche fare i conti con un Avella in grande giornata: di grande spessore è il volo che respinge il diagonale di Peralta, ben servito da Ogunseye.
SECONDO TEMPO – Con un uomo in più e il solo Patierno a cui badare, Gallo può rinunciare a uno dei centrali difensivi. Fuori Kontek che resta negli spogliatoi insieme a Odjer e Di Noia. Dentro Beretta con Petermann e Schenetti. Si passa al 4-3-1-2 con due punte pesanti e Peralta a ridosso. I cambiamenti producono solo un forcing costante, ma del tutto sterile. Il Foggia fa incetta di cross che esalta le doti aeree dei centrali del Francavilla. Il Foggia deve addirittura ringraziare Patierno che si divora il gol del raddoppio due volte (clamorosa la seconda). Gallo si gioca anche la carta Costa, nel tentativo di far giungere cross più puliti per i due centravanti. Ma l’assalto rossonero produrrà soltanto un sinistro dalla distanza di Petermann, che sfiora il palo. La solidità casalinga dei brindisini ha la meglio sull’ottimo score esterno dei satanelli.
Virtus Francavilla-Foggia 1-0: il tabellino
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2) Avella; Solcia, Idda, Caporale; Cisco, Tchetchoua (42’st Macca), Risolo, Di Marco (31’st Mastropietro), De Marino (32’st Carella); Cardoselli (16’st Pierno), Patierno. A disposizione: Milli, Romagnoli, Maiorino, Ejesi, Enyan. Allenatore: Calabro
FOGGIA (3-5-2) Nobile; Sciacca, Kontek (1’st Beretta), Di Pasquale; Garattoni, Frigerio, Odjer (1’st Schenetti), Di Noia (1’st Petermann), Nicolao (13’st Costa); Peralta, Ogunseye (42’st Peschetola). A disposizione: Illuzzi, Dalmasso, Rizzo, Leo, Iacoponi, Battimelli, Capogna, Rutjens. Allenatore: Gallo
Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria
Assistenti: Del Santo Spataru di Siena – Pedone di Reggio Calabria
Quarto ufficiale: Sacchi di Macerata
Marcatori: 7’pt Patierno (V)
Ammoniti: Cisco (V), Solcia (V), Di Noia (F), Carella (V), Risolo (V), Carella (V)
Espulsi: 26’pt Cisco (V) per doppia ammonizione