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Il Foggia continua la caccia al bomber, ma è di nuovo caos in Lega Pro

Il Consiglio di Stato ha bloccato l'esclusione del Campobasso fissando al 25 agosto la data del pronunciamento. Rinviati a data da destinarsi la compilazione dei calendari e la prima giornata

Soltanto quattro mesi fa si scriveva una delle pagine più buie della Lega Pro e del calcio italiano: l’esclusione del Catania a quattro giornate dalla fine della regular season rivoluzionò la classifica del girone C, fino a falsarla, danneggiando tutte le squadre che con gli etnei avevano conquistato punti (Foggia in primis) e avvantaggiando chi non ne aveva raccolto neanche uno, come il Palermo che più di tutti trasse beneficio anche in ottica playoff. 
Dopo poco meno di 120 giorni, ci risiamo. Protagoniste, Campobasso e Teramo, società escluse dalla serie C in seguito alla bocciatura sentenziata dalla Covisoc. Il niet è stato poi confermato anche nei gradi successivi e dal Tar. A quel punto, la Lega Pro ha provveduto al ripescaggio di Fermana e Torres. 

Sembrava tutto ok, lo scorso 4 agosto, quando la Lega Pro ha annunciato la compilazione dei gironi, propedeutica alla realizzazione dei calendari in programma il giorno successivo. Ma il colpo di scena era dietro l’angolo: il Consiglio di Stato blocca l’esclusione di Campobasso e Teramo, fissando al 25 agosto il giorno del pronunciamento. Una data inconciliabile con quella prevista per l’inizio dei campionati (il 28 agosto) e che ha spinto la Lega a sollecitare lo stesso Consiglio affinché anticipasse la data del pronunciamento. Richiesta rigettata e Lega Pro costretta a rinviare sia il sorteggio dei calendari che, di conseguenza, l’inizio dei campionati. 

E non è tutto. Perché l’eventuale accoglimento delle istanze dei due club esclusi produrrebbe il passaggio dei gironi B e C da 20 a 21 squadre. “Lega Pro ha pieno rispetto della giustizia, tuttavia evidenzia che il rinvio del campionato causa un gravissimo danno economico e reputazionale all’organizzazione e a tutti i club di Serie C. Lega Pro è quindi costretta a prendere atto della decisione del Consiglio di Stato e dopo aver consultato a stretto giro il Consiglio Direttivo assumerà i provvedimenti conseguenti anche relativi alla data d'inizio del Campionato”, la nota ufficiale della Lega. 

Un danno anche per i club, alle prese con la preparazione precampionato che, a questo punto, dovrà essere rimodulata in assenza di impegni ufficiali da qui alla (almeno) prima settimana di settembre. È il caso del Foggia di Boscaglia, che dovrà riprogrammare i propri impegni per compensare i due buchi del 21 e 28 ottobre, giorni nei quali erano previsti il primo turno di Coppa Italia e l’esordio in campionato. 

In quel lasso di tempo si attendono anche novità sul fronte mercato. I rossoneri sono sempre alla ricerca dell’attaccante. Ferrante è un pensiero fisso, malgrado le recenti dichiarazioni del diesse degli umbri (“Non è più sul mercato”). Non sono da escludere piste alternative che portino al classico ‘Mister X’. Alla punta andranno aggiunti almeno altri due innesti: un terzino destro da alternare a Garattoni e un esterno sinistro, alla luce anche della decisione del club di non tesserare Oliver Kragl. 

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