Dita incrociate per i playoff: ricorso contro la penalizzazione e gara con l'Avellino decisivi
La Juve Stabia penalizzata di 2 punti, ma il distacco dal Foggia è ancora colmabile. La sfida con l’Avellino e il pronunciamento del Collegio di Garanzia (in programma il 29 aprile) determineranno il destino della squadra di Zeman che per la gara di domenica recupera Ferrante e Di Pasquale
Cambia ancora la classifica nel girone C di serie C. Nella giornata di ieri, infatti, il Tribunale Federale Nazionale ha comminato una sanzione di 2 punti di penalizzazione alla Juve Stabia. Il provvedimento segue il deferimento ricevuto dal club campano per il mancato pagamento dei contributi Irpef e Inps inerenti al periodo Marzo-ottobre 2021, entro il termine perentorio del 16 febbraio 2022.
Contestualmente, è stato inibito per due mesi l’amministratore unico del club Filippo Polcino (ex direttore generale del Foggia).
“L’avvio di procedura dell’Accordo di Ristrutturazione del debito ha cristallizzato la posizione debitoria tributaria al 30 Giugno 2021, non permettendo alla proprietà di far fronte alla scadenza federale. Del resto, la stessa INPS, a mezzo mail, confermava che la procedura non permetteva alcuna operazione rispetto alla posizione debitoria in essere”, si legge in una nota della società gialloblu.
Il club ha preso atto del dispositivo “con la consapevolezza e la serenità di aver operato al meglio e nell’esclusivo interesse della S.S. Juve Stabia Srl. La proprietà ribadisce con forza che ha ottemperato a tutti gli adempimenti previsti dalla normativa statale. Purtroppo, però, l’iter civilistico e quello sportivo/federale molto spesso non collimano. Infatti, rischiare di far saltare l’Accordo di Ristrutturazione, onorando la scadenza federale, avrebbe significato rinunciare al ripianamento di tutta la situazione debitoria e quindi al rilancio dell’attività programmatica societaria”.
La penalizzazione inflitta alla Juve Stabia interessa direttamente il Foggia: i campani, infatti, sono i diretti inseguitori dei rossoneri. Per effetto del -2 determinato dal Tribunale Federale, la Juve Stabia scende a 46 punti, tre in meno del Foggia. Con la classifica attuale, però, il discorso playoff resta aperti. In caso di arrivo a pari punti (con vittoria della Juve Stabia con la Virtus Francavilla e sconfitta dei rossoneri con l’Avellino) sarebbero proprio i campani a guadagnare l’ultimo posto utile per il primo turno dei playoff. Ecco perché, a prescindere da quello che accadrà nell’ultima giornata in programma domenica prossima, diventa determinante l’eventuale restituzione dei 2 punti di penalizzazione al Foggia. È stata fissata al 29 aprile prossimo l’udienza nella quale il Collegio di Garanzia del Coni si pronuncerà sulla richiesta di restituzione dei 2 punti. Restano le perplessità su un procedimento che avverrà a campionato finito e a pochi giorni dall’inizio dei playoff. L’eventuale accoglimento dell’istanza del club rossonero (che, per effetto della modifica alla norma delle Noif, dovrebbe essere quasi scontata, ma il condizionale è d’obbligo) determinerebbe la qualificazione agli spareggi promozione del Foggia, a prescindere dai risultati dell’ultima giornata.
RIECCO FERRANTE – Sul fronte campo, arrivano buone notizie dall’infermeria. Alexis Ferrante, rimasto ai box nelle ultime tre gare per un guaio muscolare, è finalmente tornato a disposizione e potrà guidare di nuovo l’attacco rossonero nella sfida con l’Avellino. In difesa, oltre a Sciacca – che ha scontato il turno di squalifica – è previsto il rientro di Davide Di Pasquale, anche lui reduce da alcuni problemi fisici. Va verso la convocazione anche il portiere Fabrizio Alastra. Il duplice rientro della affiatata coppia difensiva consentirà a Petermann di riprendere la guida del centrocampo, dove mister Zeman potrà finalmente godere di un ventaglio di scelte ampio.