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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Show di Curcio, il Foggia schianta la Fidelis: a segno anche Ferrante e Merola

Al 'Degli Ulivi' i rossoneri stendono l'Andria 3-0. La sblocca il capitano al 31' del primo tempo, che nella ripresa coglierà anche una traversa. Nella ripresa, gli altri due attaccanti chiudono il match in tre minuti

Mister Zeman lo aveva detto al termine della sfida con la Juve Stabia: “Il nostro campionato comincerà mercoledì ad Andria”. Se l’inizio è questo, c’è da ben sperare per il futuro. Il Foggia visto ad Andria ha mostrato la sua migliore versione, per qualità della manovra, quantità di occasioni e continuità. Il punteggio finale certifica un dominio pressoché totale e una superiorità apparsa a tratti schiacciante. Il bel Foggia di oggi ha il volto soprattutto di Alessio Curcio, il capitano, tra i giocatori più discussi di questi giorni, ha a tratti incantato con giocate da categoria superiore, sbloccando anche il risultato alla mezz’ora del primo tempo. Ma di motivi per sorridere, da una difesa quasi mai messa in seria difficoltà, alla incisività del tridente offensivo. Per la prima volta in campionato tutti e tre gli attaccanti titolari sono andati a segno.

PRIMO TEMPO – Lo scarso feeling che Zeman ha con il turnover si traduce quasi in una idiosincrasia. E quindi anche al ‘Degli Ulivi’ si va avanti con lo stesso undici visto tre giorni prima allo ‘Zaccheria’. Si registra addirittura la conferma di Garattoni, con il rientrante Martino che si accomoda in panchina. Ma dietro le scelte del boemo si nasconde un messaggio eloquente: non è un problema di uomini, ma di acquisizione di principi di gioco. E infatti, il Foggia di inizio gara non dispiace per nulla. Il simbolo della ‘redenzione’ è proprio il capitano Alessio Curcio, completamente fuori partita con la Juve Stabia e autentico protagonista oggi. Lo si intuisce già dalle prime giocate, da come agevola le incursioni di Nicoletti, ma anche dalle invenzioni quando riceve spalle alla porta. Con Nicoletti prima e Petermann (due volte) poi, i rossoneri calciano in porta già tre volte nei primi minuti. La Fidelis ci mette un po’ a carburare, ma il gioco della squadra di Panarelli predilige quasi esclusivamente le ripartenze, anche per sfruttare in campo aperto la progressione di Di Piazza. Il nove andriese, però, conferma quei difetti cronici nel controllo palla evidenziati anche nella sua breve esperienza in rossonero, e al 29’ sciupa una grossa occasione in mezzo all’area. Due minuti dopo, passa il Foggia. La giocata di Curcio, che all’interno della propria trequarti, elude un avversario e se ne va verso la porta, è già da lustrarsi gli occhi; il destro violento dal limite, dopo un involontario ‘dai e vai’ con Benvenga, vale il prezzo del biglietto. È l’episodio che spezza l’inerzia di un match che, al netto di alcuni momenti sporadici, ha visto sempre il Foggia tendente al dominio.

Le pagelle dei rossoneri 

SECONDO TEMPO – L’ispirazione di Curcio è costante, così come la spinta dei rossoneri. La gemma del capitano (al 10’), che dai 25 metri uccella Dini con uno splendido pallonetto mancino ricacciato da una traversa malandrina, è di una bellezza disarmante. Meno spettacolare, ma assai preziosa è la spizzata con la quale Ferrante anticipa la disattenta difesa della Fidelis bucando la porta al 17’, su una tagliata punizione di Petermann. È l’episodio che indirizza definitivamente il match verso i binari favorevoli ai rossoneri. La Fidelis capitola anche tre minuti dopo grazie allo splendido triangolo nello stretto tra Merola e Ferrante con il mancino scuola Inter che scucchiaia con precisione regalandosi la prima gioia personale in campionato. Dopo tre quarti di gara la partita è finita. Il resto è accademia e occasione per acquisire minutaggio per i panchinari. Sì, forse il campionato del Foggia è iniziato proprio oggi.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Dini; Lacassia, Alcibiade (28’st Gaeta), Sabatino; Benvenga, Di Noia (28’st Dipinto), Bonavolontà (10’st Bolognese), Casoli (10’st Tulli), Carullo; Di Piazza (15’st Alberti), Bubas. A disposizione: Vandelli, Paparesta, Venturini, Fontana, Dipinto, De Marino, Avvantaggiato, Nunzella. All.: Panarelli

FOGGIA (4-3-3) Alastra; Garattoni (24’st Martino), Sciacca, Girasole (16’st Markic), Nicoletti; Rocca, Petermann (28’st Garofalo), Gallo (16'st Ballarini); Merola, Ferrante, Curcio (24’st Di Grazia). A disposizione: Volpe, Rizzo Pinna, Merkaj, Vigolo, Di Jenno, Tuzzo. All.: Zeman

Arbitro: Feliciani di Teramo

Assistenti: Maninetti di Lovere e Niedda di Ozieri

Marcatori: 31’pt Curcio (F), 17’st Ferrante (F), 20’st Merola (F)

Ammoniti: Benvenga (A), Di Piazza (A), Girasole (F), Carullo (A), Ferrante (F)

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