Catania escluso dalla serie C, Ghirelli: "Grave danno al campionato. Situazione che non avrei mai voluto vivere"

Il Catania calcio non c'è più. Dopo la cessazione dell'esercizio provvisorio disposta ieri dal Tribunale Civile di Catania - Sezione fallimentare, seguita alla dichiarazione di fallimento del 22 dicembre scorso, la Federazione Italiana Giuoco calcio ha deliberato la revoca dell'affiliazione al club etneo. Tutti i tesserati rossoazzurri sono ufficialmente svincolati. Di conseguenza, la partita tra Catania e Latina in programma oggi è stata cancellata. 

La sparizione del Catania dal girone C, rimodula la classifica in maniera sensibile, soprattutto a svantaggio delle squadre che avevano conquistato punti con la formazione siciliana: "Con grande dolore debbo constatare che la cessazione dell’esercizio provvisorio ​nel corso di svolgimento della stagione regolare arreca un grave nocumento al Campionato di Serie C ​ed è questa una situazione che​, come Presidente di Lega, non avrei mai voluto vivere", ha commentato il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. 

Ghirelli non lesina critiche agli attori protagonisti della vicenda: "In questi mesi, ​e ancor prima fin dall’operazione Sigi, ho cercato in tutti i modi di far capire che gli impegni assunti dovevano essere rispettati; impegni che ​tuttavia non sono stati mantenuti. È innegabile, il Covid ha ​aggravato irreversibilmente la situazione, ma rimane il fatto che, in quest’ultima fase, sono state avanzate proposte prive di alcun senso che hanno determinato la più spiacevole delle conclusioni".

"La Lega Pro ed i ​propri club, ​in quanto dotati di uno spiccato senso di responsabilità, sanno comunque ​affrontare e venire a capo di una situazione che avrebbe potuto determinare un danno non governabile", ha aggiunto Ghirelli. Concludo sottolineando la insopportabile sofferenza che tutta questa​ vicenda provoca alla città di Catania, ai tanti tifosi del Catania in Sicilia, in Italia, nel mondo".