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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Mister Zeman soddisfatto della squadra: "Abbiamo ampi margini di miglioramento". E sul futuro: "Mi piacerebbe continuare se ci fossero le condizioni"

Le parole del mister alla vigilia del match contro il Campobasso: "È la squadra che gioca meglio nel girone". Sarà riprovato il doppio regista: "Maselli, provando e riprovando, troverà la posizione giusta"

Una frase pronunciata in una intervista rilasciata a FoggiaTv ha fatto discutere: “Su 73 giocatori osservati, solo 2 sono arrivati a Foggia”. Una affermazione che però mister Zeman chiarisce subito nella conferenza della vigilia di Campobasso-Foggia, per fugare dubbi circa la sua soddisfazione della attuale rosa a disposizione: “Sono contento di questa squadra. Nella costruzione abbiamo cercato di fare quello che si poteva. Il discorso è che molti giocatori che avevamo individuato non sono venuti perché sono andati in serie A o B o perché avevano pretese troppo alte”.

Nessuna polemica. Anche perché il Foggia è reduce da sei risultati utili di fila con 12 punti conquistati su 18, malgrado una infermeria sempre più piena. Anche se, domani potrebbe rivedersi Nicoletti. Nulla da fare per Rocca: “Ha ancora problemi che non si riescono a risolvere a breve. Dobbiamo aspettare, sta facendo di tutto per rientrare”. Agli infortunati si aggiunge anche la prima indisponibilità, causa squalifica, di Alessio Curcio: “Qualcuno al suo posto ci sarà, non giocheremo di certo in dieci. La scelta l’ho già fatta, ma è meglio che la sappiano prima i ragazzi”.

C’è spazio anche per la tattica, dal duo Maselli-Petermann a Ballarini. La soluzione del doppio regista non verrà accantonata: “Io penso che si possa riproporre. È normale che Maselli sia andato in difficoltà essendo le prime volte che giocava. Ma provando e riprovando si può abituare e trovare la posizione giusta. Così come ha giocato, non si sentiva a suo agio”. Su Ballarini, unico della rosa con Di Jenno a non aver mai giocato dal 1’ in campionato, precisa: “Però ha giocato più partite di tanti altri, perché è quasi sempre entrato. Per me il problema è tattico: ha grande fisico e grande tecnica, ma deve sapere dove si deve mettere in campo. Per ora scappa troppo sull’esterno e lì noi abbiamo già due calciatori che bastano”.

Domani pomeriggio per il Foggia è in programma la seconda trasferta consecutiva, in casa del Campobasso. Squadra assolutamente da rispettare, anche perché capace – fino a oggi – di produrre un calcio molto divertente: “A me piace. Forse gioca il calcio migliore del girone, poi hanno delle pause in fase difensiva, ma si tratta di una squadra organizzata. Noi andremo lì per fare risultato, speriamo di riuscirci. Forse mi piace perché giocano con il 4-3-3, ma giocano bene, forse sono anche più organizzati di noi, mentre noi corriamo di più”.

E analizzando la sua squadra, Sdengo premia la difesa, fin qui il reparto che meglio si è comportato: “Mi rendo conto che non è facile fare la linea, cercare di portare gli attaccanti avversari nella loro metà campo. Non è facile giocare anche nella linea a quattro con l’uno contro uno, ma in questo momento penso che lo stiano facendo bene”.

Nella intervista a FoggiaTv Zeman ha anche affrontato temi extracalcistici, riguardanti la città di Foggia: “Speriamo di riuscire a far crescere la città con qualche iniziativa. Abbiamo già fatto qualcosa nel sociale, a breve ne faremo un’altra andando all’ospedale di San Giovanni Rotondo. Spero che, andando avanti, riusciamo a richiamare l’attenzione su qualcosa di positivo che si può fare a Foggia. Certo che, in questa fase anche politica non è facile”.

Chiusura sul suo futuro a Foggia: “Lo sapete che io ragiono anno dopo anno. Vorrei ancora lavorare nel calcio, bisogna vedere se si creano le condizioni, che non dipendono solo da me”.

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