Malcore in giornata no, il Cerignola inciampa anche con il Monopoli

Stavolta il ‘Monday night’ non porta bene al Cerignola, che nel derby con il Monopoli rimedia la seconda sconfitta consecutiva, ai fini della classifica assai più pesante rispetto al poker rimediato in casa della capolista Catanzaro. Protagonisti gli attaccanti delle rispettive squadre: in positivo Starita, autore di due gol e un assist, in negativo Malcore, che ha fallito il rigore del possibile 2-2. Errore esiziale che ha preceduto il terzo gol del Monopoli che ha messo il punto esclamativo sull’incontro. 
Sorprendenti le scelte iniziali di Pazienza, a partire dal modulo (4-2-3-1), mai impiegato dall’inizio della stagione. Dentro Righetti, uno dei tre volti nuovi del mercato di gennaio) a sinistra nel quartetto arretrato, con Coccia sul versante opposto e la coppia Blondett-Righetti in mezzo. A centrocampo, Capomaggio e Langella; Achik, Ruggiero e Maza il trio di trequartisti alle spalle di Malcore. 
Parte bene la squadra di Pazienza, che al 2’ va subito al tiro con Malcore, che controlla un traversone di Coccia e gira al volo, trovando la attenta risposta di Vettorel. L’Audace è pericolosa soprattutto dalla distanza: Righetti (al 5’) e Ruggiero (al 15’) sollecitano i riflessi di Vettorel. Il Monopoli si fa vedere per la prima volta al 16’ e son già potenziali dolori. La rovesciata di Starita su cross di Viteritti è da album Panini, ma il palo salva Saracco e il Cerignola. Nulla può fare, invece, l’estremo difensore ofantino sul rigore che Starita trasforma al 26’ per un rigore che Giannotti si procura (trattenuta di Coccia). Il gol spezza gli equilibri e dà vigore al Monopoli che si concede anche il bis a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Lancio sulla sinistra per Manzari, sul cui cross basso e teso si fionda ancora Starita per il 2-0. 
Nella ripresa Pazienza cambia subito, schierando D’Andrea, Tascone e D’Ausilio. Fuori Blondett, Righetti e Sainz Maza e ritorno al 3-5-2 con Capomaggio che arretra in difesa. La mossa produce effetti, perché al 16’ proprio D’Ausilio accorcia le distanze con una precisa volee su cross di Achik ‘spizzato’ da Malcore. A quel punto la storia della partita potrebbe cambiare perché due minuti più tardi Achik con furbizia si procura un penalty; l’esecuzione di Malcore al 20’ è inguardabile, Vettorel ringrazia. Classico caso da sliding doors: quattro minuti più tardi il Monopoli cala il tris con Manzari, che spedisce in rete un pallone recapitatogli da Starita, dopo un pasticcio della difesa ofantina. Nell’ultimo quarto d’ora sale in cattedra Saracco che nega il poker al Monopoli in almeno quattro occasioni. Consolazione effimera. Il Cerignola scivola al settimo posto.