rotate-mobile
Calcio

Boscaglia annuncia nuove rotazioni, ma vuole lo stesso atteggiamento: “Potenza squadra tosta”

Le parole del tecnico alla vigilia della trasferta di domani pomeriggio: "Potenza non ha ancora perso, è una squadra ben allenata e con mentalità"

Poco più meno di tre giorni dopo la vittoria con la Virtus Francavilla è già tempo di tornare in campo. Meno di trenta ore di distanza tra un match e un altro, un tempo inferiore rispetto al Potenza, prossimo avversario del Foggia. Un fattore che mister Boscaglia ha contestato nel post gara. Ma tant’è.
E quindi, probabili nuove rotazioni che, progressivamente, si ridurranno per garantire alla squadra una certa solidità. A quel punto si cambierà poco: “Fino a oggi siamo stati costretti a cambiare, sia dalle situazioni che dalle partite ravvicinate. Anche domani è probabile che ci saranno dei cambiamenti”, preannuncia il tecnico rossonero.

Intanto, nella gara di domani non ci sarà Davide Petermann, escluso dai convocati per un problema fisico: “Per il futuro si arriverà a un undici definitivo, com’è giusto che sia, anche se ormai i titolari sono più di undici. Esistono 22-23 giocatori che si giocano il posto, poi è normale che qualcuno giocherà di più e qualcun altro di meno. Ma chi avrà meno spazio non sarà meno importante, anzi. Rispetto a quello che dovrà essere il risultato finale, chi giocherà di meno avrà un ruolo determinante perché dovrà farsi trovare pronto nei momenti salienti della stagione”.

Con il mister si parla anche di metodologie di lavoro. Il tecnico di Gela si colloca nello schieramento degli allenatori “partecipativi”: “Gli allenatori ‘direttivi’ sono spesso estremisti. Io dico che bisogna esserlo quando è necessario, quando le cose devono cambiare repentinamente e non c’è il tempo di spiegare. Ma io sono partecipativo, la squadra deve essere cosciente di quello che facciamo”.

L’essere partecipativi, per Boscaglia, vuol dire saper venire incontro alle caratteristiche dei giocatori: “Vado sempre alla ricerca di calciatori adatti al mio credo calcistico, ma nel momento in cui ci si rende conto che qualcosa non va, devo andare incontro alle loro caratteristiche. Sono uno che si adatta, nonostante durante la campagna acquisti cerco giocatori da poter inserire nel contesto di gioco che mi piace. Ma se non rispondo alle aspettative, non devo forzare la mano, semmai essere bravo a sfruttare le loro caratteristiche. I nostri problemi non sono ancora risolti. Oggi è il momento di far lavorare i giocatori per quelle che sono le loro caratteristiche”.

Che è un po’ ciò che è accaduto con la Virtus Francavilla. E che potrebbe accadere anche a Potenza, dove i rossoneri dovranno e vorranno trovare continuità: “È una squadra che non ha mai perso ed è riuscita a recuperare risultati all’ultimo secondo, malgrado episodi sfavorevoli. Hanno mentalità, giocano nel loro campo dove si allenano costantemente. Conosco il loro direttore, so che mentalità ha dato alla squadra, che è ben allenata. Ci aspetta una partita complicata, dobbiamo mettere ciò che abbiamo messo l’altro ieri, essere costantemente aggressivi e con la voglia di cercare la palla”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Boscaglia annuncia nuove rotazioni, ma vuole lo stesso atteggiamento: “Potenza squadra tosta”

FoggiaToday è in caricamento